Continuano gli episodi di racket nel metapontino.
L’ultimo, in ordine di tempo, si è verificato ieri sera a Scanzano Jonico (MT).
L’auto di un imprenditore 56enne del posto è stata incendiata mentre era parcheggiata dinnanzi all’abitazione della vittima.
Il Suv dell’imprenditore incensurato è stato cosparso da liquido infiammabile poi è stato dato alle fiamme.
Sul posto sono tempestivamente intervenuti i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Matera che hanno domato le fiamme.
Sulla vicenda indagano i Carabinieri della Compagnia di Policoro.
Solo diversi giorni fa, sempre a Scanzano, si era registrato un altro atto intimidatorio: fiori e lumini erano stati posti su un cantiere edile.
L’on. Cosimo Latronico, alla luce di questo nuovo atto criminoso ha fatto sapere:
“Nelle prossime ore invierò una lettera al Ministro dell’Interno in merito agli episodi di racket verificatisi nel Metapontino ed in particolare a Scanzano Jonico (Matera).
Sono anni che denunciamo come l’area del Materano ed il territorio di Scanzano Jonico continuino ad essere costantemente vittime di attentati incendiari notturni dolosi a danno di attività economiche nei settori agricolo, artigianale, edilizio e turistico.
Al ministro chiederò se sia a conoscenza della situazione descritta e quali misure intenda assumere nell’immediato per intensificare l’azione di controllo delle forze dell’ordine, che meritano il nostro plauso ed incoraggiamento, per contrastare questi episodi e garantire più sicurezza ai cittadini”.
(foto web)