Giunto alla sua seconda edizione, torna l’EcoForum sull’economia circolare in Basilicata.
L’appuntamento di oggi, Giovedì 25 febbraio 2021, rappresenta un’importante occasione per fare il punto sulla gestione dei rifiuti in Basilicata evidenziandone, attraverso un’attenta analisi, gli elementi positivi e le molte criticità presenti.
Con il recepimento da parte del nostro Paese del pacchetto di direttive europee sull’economia circolare, appare chiaro il percorso da seguire da qui ai prossimi anni.
Il raggiungimento degli obiettivi che l’Europa ha prefissato avverrà solo quando l’Italia farà i giusti passi per completare la rivoluzione circolare cogliendo l’occasione del Recovery Plan. Ed è un’opportunità da cogliere anche per la Basilicata.
L’economia circolare, infatti, non è solo un modo per uscire dalle tante emergenze rifiuti dislocate in Italia, ma significa anche creare investimenti, occupazione e economia sul territorio.
Raccolte differenziate di qualità, più impianti per il riciclo e il riuso dei rifiuti urbani e speciali, protagonismo della pubblica amministrazione e delle aziende, e coinvolgimento dei cittadini sono gli ingredienti principali per un’efficace gestione dei rifiuti.
Anche nella nostra regione sono tanti i Comuni che hanno puntato sulla raccolta differenziata con risultati di assoluta eccellenza.
Tuttavia, occorre un ulteriore salto di qualità per avviare una reale economia circolare dei rifiuti.
L’EcoForum rientra tra le iniziative inserite nel progetto ECCO – Economie Circolari di COmunità, promosso da Legambiente e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Diminuire la produzione di rifiuti e incentivare i cittadini ad adottare stili di vita sostenibili, formare i giovani verso i green jobs e stimolare l’imprenditoria giovanile nel settore dell’economia circolare.
Il tutto dando alle attività una forte valenza di carattere sociale grazie al coinvolgimento di persone socialmente deboli e coinvolgendo disoccupati e neet.
È l’orizzonte a cui mira il progetto ECCO il quale ha visto nascere 15 hub in 13 regioni italiane tra cui anche la Basilicata con il Ri-Hub ScamBioLoGiCo di Potenza.
I poli di ECCO mirano a diventare un punto di riferimento territoriale, dove diffondere e mettere in pratica l’economia circolare.
ScamBioLoGiCo sta coinvolgendo cittadini, insieme a scuole e associazioni, in iniziative pubbliche e ad attività di laboratorio per apprendere le pratiche del riuso e della rigenerazione dei beni, alla base dell’economia circolare, con un accento particolare sull’inclusione.
Di tutto questo e di molto altro si discuterà durante l’EcoForum – i mercati dell’economia circolare.
Intervenendo all’evento organizzato da Legambiente Basilicata, l’Assessore della Città dei Sassi Summa ha dichiarato:
“Matera è arrivata in ritardo per raggiungere l’obiettivo di 75% di raccolta differenziata, in pochi mesi dall’ insediamento dell’Amministrazione Bennardi e dal mio incarico come assessore all’ambiente e sostenibilità è iniziato il servizio di raccolta differenziata in tutti i settori della città.
Queste prime azioni hanno fatto registrare un balzo in avanti della raccolta nella nostra Città che ci ha permesso in poco tempo di arrivare alla soglia prefissata dell’obiettivo che rappresenta il primo step di economia circolare”.