Come annunciato questa mattina, l’Azzurro Donato Telesca di Pietragalla (PZ), alla prima uscita dopo l’emergenza Covid-19, ha vinto la medaglia d’oro alla Coppa del Mondo di Bogotà, sollevando 183 kg in terza alzata.
Dopo una prima prova nulla a 178, il 22enne lucano si è rifatto in seconda alzata migliorandosi ulteriormente alla terza, che gli ha permesso non solo di conquistare il gradino più alto del podio ma anche di superare l’inglese Micky Yule nel ranking olimpico.
Tokyo è più vicino!
Dopo questo grande risultato, ecco le sue parole:
“Lo ammetto… avevo paura di sbagliare.
Paura di tornare a casa pieno di rimorsi, delle prove nulle… la tensione era stelle.
Ho sempre molto rispetto della pedana da gara, soprattutto dopo un anno di stop.
Sono risalito su quella pedana dopo un’anno, a Bogotà, dall’altra parte del mondo.
Da solo.
Avevo il mondo intero che mi guardava, la mia famiglia, i miei amici l’Italia.
La tensione era nell’aria e mi tremavano le braccia…
178 kg – tremo, ero nervoso, sbaglio la prima prova.
Mi ero preparato per un anno a quel momento, sono andato dall’altra parte del mondo per vincere non per tremare.
Tuttavia una cosa era allenarsi a casa mentre un’altra è gareggiare mentre il mondo punta gli occhi su di te.
Per qualche minuto ho pensato che sarebbe stata la fine , sarei uscito fuori gara.
Dopo qualche minuti parlando con me stesso capii che i limiti erano solo nella mia testa.
Mi venne in mente una frase che mi disse il mio allenatore qualche anno fa :” I campioni si vedono nei momenti di difficoltà”
In quell’istante la mia mente si azzeró.
Ero pronto per ritornare e prendermi ciò per cui ero lì .
Ritentai, salii su quella pedana…
178 in seconda!
Ormai dentro di me si era riaccesa la scintilla che mancava da bel pò.
Decisi di osare di più, ero pronto.
Ho fatto tanti sacrifici per essere lì e una vocina dentro di me prima piano e poi urlando “ Ancora! Di più! Ce la puoi fare! ”
183 in terza
+2 kg dalla mia ultima gara di un anno e mezzo fa .
+1 posizione guadagnata sul ranking per le Paralimpiadi di Tokyo 2021.
Con oggi 7^ sul ranking paralimpico.
Un mio alleato prezioso è stata la federazione che ci ha permesso di fare tutto al meglio senza pensieri e che mi ha permesso di allenarmi in questo periodo di quarantena a differenza di tantissime altre nazioni.
Vittoria dedicata a tutta l’Italia in questo momento difficile.
Ma soprattutto ad una persona lassù che mi ha dato la carica di cui avevo bisogno.
Telesca è tornato, più affamato che mai!”.