Matera e Firenze sono due città che, ciascuna per le proprie dimensioni, stanno attraversando una fase difficilissima e inedita nel settore del turismo e dell’ospitalità.
Ma la pandemia potrebbe essere anche la porta per aprire una stagione nuova, l’occasione per riqualificare l’offerta turistica in termini di innalzamento della qualità, di destagionalizzazione dei flussi, della governance delle grandi comitive e dell’accoglienza sul territorio.
Ne hanno parlato, questo pomeriggio, in videoconferenza, il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, e quello di Firenze, Dario Nardella.
Afferma Bennardi:
“Le due città da tempo coltivano relazioni istituzionali. Abbiamo convenuto che può essere il momento giusto per investire sul rispetto dell’ambiente, la cura delle persone e del territorio, per un turismo attento al patrimonio naturale, artistico e culturale: su queste basi abbiamo ritenuto di poter lavorare insieme, secondo un approccio che Matera ha già fatto proprio, e cioè il modello del turismo sostenibile”.
A proposito del Patto “E-Matera”, il sindaco Bennardi ha preannunciato che nei prossimi giorni saranno convocati tutti i sottoscrittori, per la costituzione del Comitato di coordinamento:
“In questo modo la realizzazione delle attività e l’operatività sarà nelle mani dei rappresentanti degli operatori del settore, che avranno un’interfaccia costante con l’Amministrazione comunale; nel frattempo dal Palazzo di Città si lavora per preparare e gestire la fase di rilancio delle attività durante il periodo immediatamente successivo alla ‘sospensione’ determinata dall’emergenza epidemica: dal G20 in poi, Matera sarà proiettata nuovamente sulla scena internazionale grazie ad una progettualità che mette a frutto le esperienze e le competenze di istituzioni e imprenditori”.