L’emergenza coronavirus ha visto le Regioni, titolari del capitolo salute, in prima linea.
E i cittadini hanno gradito l’intervento di governatori decisi e presenti.
Lo rivela un sondaggio Swg che riferisce l’esito degli intervistati alla domanda: “Quanto ritiene efficace l’operato della presidente della Regione ….?”.
Al primo posto c’è il presidente del Veneto, Luca Zaia che, a marzo del 2021, è balzato al 79 per cento di gradimento.
A seguirlo a ruota è Stefano Bonaccini, rieletto alla guida dell’Emilia Romagna proprio poco prima che scoppiasse la pandemia: per lui un ottimo 72%.
Terzo il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga (60%).
Poi, primo dei governatori del sud, Vincenzo De Luca con il 57%.
Spiega l’Istituto di statistica:
“Nel diffuso clima di incertezza e apprensione il livello di polemica si è abbassato e le persone si sono affidate agli amministratori più di quanto lo facessero di solito. Ne risulta una crescita generalizzata del gradimento dei governatori, con poche eccezioni”.
A rendere meglio l’idea è la progressione nel tempo dell’indice di di gradimento:
- Zaia è passato dal 66% delle preferenze di novembre 2019 al 79% del 2021;
- Bonaccini dal 62% al 72% e Fedriga dal 46% al 60%;
- Francesco Acquaroli per le Marche è quinto con l 53%, senza confronti con gli anni passati visto che è stato eletto a fine settembre 2020.
Paga la gestione complicata dell’emergenza il presidente della Lombardia, Attilio Fontana che passa dal 55% del 2019 al 33% del 2021 piazzandosi al terzultimo posto in classifica, davanti solo a Christian Solinas (Sardegna) e Vito Bardi (Basilicata), ultimo, ma in crescita di un punto rispetto al 2019.
L’altro governatore ad aver registrato un calo, seppur contenuto, è quello della Liguria, Giovanni Toti.
Di seguito i dettagli del sondaggio.