Riceviamo e pubblichiamo la nota della Fit Cisl Basilicata sullo sciopero nazionale di otto ore degli autoferrotranvieri in programma domani 26 marzo.
In Basilicata sono previsti due sit-in dalle 10:30 alle 12:30: a Potenza davanti alla sede della giunta regionale e a Matera in Piazza Vittorio Veneto:
“In occasione del secondo Sciopero Nazionale degli Autoferrotranvieri del 26 Marzo 2021, per il rinnovo del contratto degli Autoferrotranvieri, abbiamo organizzato un SIT-IN presso il Palazzo della Giunta Regionale di Basilicata -Dichiara la Segreteria Regionale della FIT-CISL di Basilicata-.
Crediamo sia indispensabile l’adesione di tutti i lavoratori allo sciopero organizzato dalle Segreterie Nazionali per il rinnovo del CCNL ormai scaduto da 3 anni.
Gli autoferrotranvieri è una delle categorie che ha combattuto e combatte al fronte la pandemia da COVID-19, e che però si ritrova assurdamente esclusa dal piano vaccinale.
Ci dispiace apprendere nuovamente che una Sigla Sindacale ha trasformato lo sciopero Nazionale in una protesta solo per i lavoratori di un azienda crediamo che ai lavoratori vada sempre detta la verità, ed è inutile scioperare in un azienda singola durante uno sciopero Nazionale per una questione di carattere generale.
Gli orari di garanzia saranno i seguenti:
-Aziende di trasporto Pubblico locale dalle 4.30 alle 8.30 e dalle 14.30 alle 16.30;
– Sita Sud Potenza dalle 4.20 alle 8.20 e dalle 14.20 alle 16.20;
-Sita Sud Matera dalle 6.00 alle 10.00 e dalle 14.30 alle 16.30;
-Servizio Urbano di Potenza (Trotta Bus) dalle 6.00 alle 10.00 e dalle 14.30 alle 16.30;
-Servizio Urbano di Matera (Miccolis) dalle 7.00 alle 10.00 e dalle 12.00 alle 15.00;
-Ferrovie Appulo Lucane dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12.30 alle 15.30;
Si specifica che gli orari su indicati sono quelli in cui verranno svolte le corse.
Noi abbiamo organizzato un SIT-IN dalle ore 10.30 presso il Palazzo della Giunta Regionale di Potenza e in Piazza Vittorio Veneto a Matera, durante la protesta chiederemo di essere ascoltati dal Presidente della Regione Vito Bardi”.