L’infermiere Felice, lucano di adozione, ai colleghi No vax: “Cambiate lavoro”! Ecco il suo appello

Felice Arcamone, infermiere pugliese ma “lucano d’adozione”, si rivolge a tutti i colleghi e professionisti della sanità, lanciando un appello affinché si sottopongano alla somministrazione del vaccino contro il Covid.

Ecco le sue parole in proposito:

“Pensare di arrivare in Pronto Soccorso o nei reparti di emergenza senza vaccino non rispetta i canoni etici e morali della nostra professione: chi fa il contrario deve fare probabilmente un altro lavoro“.

Felice non è un infermiere qualunque.

Infatti è stato proprio lui il primo infermiere della Basilicata che a Dicembre ha ricevuto il vaccino contro il Coronavirus presso l’Ospedale San Carlo di Potenza e oggi tiene a ricordare a tutti i colleghi della sanità che non intendono vaccinarsi “quali sono gli ideali” di chi esercita questa professione.

Ha spiegato Arcamone in un’intervista all’Ansa:

“Quando si decide di fare un lavoro si sposano diritti e doveri, i nostri sono quelli di aiutare chi ci chiede aiuto, usando le conoscenze mediche a disposizione.

Ho fatto il vaccino anche per dare l’esempio a tutti coloro che avevano dubbi.

Le preoccupazioni sono fondate per il personale non-sanitario, che ha il diritto di informarsi e riferirsi ai professionisti per porre dei quesiti, ma questo non può essere argomento di discussione per il personale sanitario, che ha sposato degli ideali che non possono scontrarsi con la campagna vaccinale.

Specie in questo momento dove abbiamo bisogno di credere nella medicina”.