Sindaco del materano denuncia: “Al mare in Italia no, alle Canarie sì. I sacrifici non servono se si può viaggiare senza problemi”!

Il Sindaco del Comune di Tursi (MT), Salvatore Cosma, si esprime in merito alle restrizioni approvate dal Governo Draghi per tutta l’Italia per il periodo pasquale.

Il primo cittadino afferma:

“La Pasqua si avvicina e le restrizioni ancora più stringenti dal 3 al 5 Aprile suscitano un certo giustificato malumore.

Il governo Draghi ha varato misure che ci limitano nel periodo pasquale, convenzionalmente utilizzato per gite fuori porta e scampagnate in compagnia, ma ha lasciato inalterata la possibilità di viaggi all’estero.

Per la serie: al mare in Italia no, alle Canarie si.

Tale norma mi auguro venga rivista e corretta dal governo supportata anche dal dicastero alla salute guidato dal nostro conterraneo Speranza perché non è possibile vanificare i sacrifici e la salute di tutti per 5 giorni di vacanza oltre i confini nazionali.

Lo ripetiamo da mesi: se non si aumenta la capillarità della vaccinazione sul territorio nazionale tutti i sacrifici richiesti non servono a granchè se poi si può volare e viaggiare senza problemi.

Cari politici nazionali invece di pensare a volare per l’estero e per le vacanze, organizziamoci meglio per volare nel numero di vaccinazioni e nelle pratiche burocratiche per i ristori alle attività messe in ginocchio da questi mesi difficili.

Sinceramente delle VOSTRE BAGGIANATE NAZIONALI ci siamo rotti le scatole”.