Fare della Capitale della Culture 2019 una città più sostenibile.
Questa la proposta presentata all’Amministrazione e al Sindaco Bennardi dal Consigliere comunale Giovanni Schiuma che dichiara:
“La comunità materana ha bisogno di appropriarsi della sua città e di viverla, assaporando la bellezza e la qualità delle aree pedonali.
Ancor più in questo difficile momento di pandemia, che limita gite fuori città, le famiglie hanno bisogno di spazi con i propri figli per scorrere con biciclette, monopattini e semplicemente passeggiare liberamente e in sicurezza.
A questo si lega l’importanza di costruire una cultura della mobilità sostenibile facendo sperimentare i benefici per la vita del lasciare le auto nei parcheggi delle proprie abitazioni.
Matera ha bisogno di percorsi ciclabili idonei, sicuri e degni di questa definizione.
Si chiede che questo sia un obiettivo progettuale centrale per l’amministrazione comunale; e il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) nella sua approvazione dovrà tenerne debitamente conto.
La carta dei diritti del pedone che il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità, con una mozione con il consigliere Schiuma come primo firmatario e proponente, sancisce l’importanza delle piste ciclabili e delle aree pedonali, con accessibilità totale per i diversamente abili, i bambini, gli anziani e le famiglie in particolare con i passeggini, per promuovere la qualità della vita dei cittadini.
Per queste ragioni si propone di rendere via Nazionale, via Annunziatella, e via XX Settembre pedonali in ogni festività.
Questo dovrebbe poi essere esteso ad ogni altra arteria cittadina pur garantendo una mobilità veicolare che consenta di attraversare la città.
Questa sperimentazione potrebbe poi essere accompagnata dall’uso gratuito del treno FAL cittadini con l’auspicio, anche, che sia dia forza alla realizzazione di una metropolitana leggere di superficie che attraversando tutta la città possa dare una risposta ai molteplici problemi del traffico cittadino e consentano di impiegare a pieno il parcheggio di Villa Longo, nonché la stazione di Piazza Matteotti“.