Il Consiglio dei Ministri si è riunito ieri, Mercoledì 21 Aprile 2021, alle ore 18:15 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19.
Il testo delinea il cronoprogramma relativo alla progressiva eliminazione delle restrizioni rese necessarie per limitare il contagio da virus SARS-CoV-2, alla luce dei dati scientifici sull’epidemia e dell’andamento della campagna di vaccinazione.
Il decreto prevede che tutte le attività oggetto di precedenti restrizioni debbano svolgersi in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati o da adottare da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulla base dei criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico.
Vediamo in sintesi quali sono le novità e cosa invece rimane invariato:
COMPORTAMENTI SEMPRE VALIDI
- Indossare la mascherina
- Lavare o igienizzare spesso le mani
- Mantenere la distanza
SPOSTAMENTI
Dal 26 Aprile:
- sono consentiti gli spostamenti tra Regioni o Province autonome che si trovano in zone gialle o bianche;
Nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5:00 alle 22:00, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.
- chi è munito di pass vaccinale può spostarsi da una Regione all’altra anche se si tratta di zone rosse o arancioni.
- Dal 1° Maggio al 15 Giugno, in zona gialla e arancione, è possibile andare a trovare amici o parenti.
SCUOLA E UNIVERSITÀ
- SCUOLA: dal 26 Aprile e fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado).
La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%.
In zona gialla e arancione dal 70% al 100%.
- UNIVERSITÀ: nelle zone gialle e arancioni dal 26 Aprile al 31 Luglio le attività si svolgono prioritariamente in presenza.
Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno.
RISTORAZIONE
- Dal 26 Aprile i ristoranti aperti a pranzo e a cena, purché all’aperto.
SPETTACOLI
- Dal 26 Aprile riaprono al pubblico cinema, teatri, sale concerto, live club.
I posti a sedere sono preassegnati a una distanza di un metro
l’uno dall’altro.
La capienza massima consentita è pari al 50% di quella
massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori
al chiuso e 1000 all’aperto.
- In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida.
MANIFESTAZIONI SPORTIVE
- Dal 1° Giugno sono aperte al pubblico le manifestazioni e gli eventi
sportivi di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse
nazionale con provvedimento del Coni e del Comitato paralimpico.
- La capienza consentita è pari al 25% di quella massima autorizzata
e comunque non superiore a 1000 spettatori per gli impianti all’aperto
e 500 per quelli al chiuso.
- Per eventi di particolare rilevanza e tenuto conto delle caratteristiche
dei siti è possibile autorizzare la presenza di un numero maggiore
di spettatori.
PISCINE, PALESTRE E SPORT DI SQUADRA
- Dal 26 Aprile è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di contatto.
- Dal 15 Maggio riaprono le piscine all’aperto.
- Dal 1° Giugno riaprono le palestre.
FIERE E CONGRESSI
- Dal 15 Giugno riaprono le fiere.
- Dal 1° Luglio via libera a convegni e congressi.
CENTRI TERMALI, PARCHI TEMATICI E DI DIVERTIMENTO
- Dal 1° Luglio sono consentite le attività nei centri termali e possono riaprire i parchi tematici e di divertimento.
PASS VACCINALE
Può avere il pass vaccinale (certificazione verde):
- chi ha completato il ciclo di vaccinazione;
- chi si è ammalato di Covid ed è guarito;
- chi ha effettuato test molecolare o test rapido con esito negativo nelle ultime 48 ore.
I pass vaccinali rilasciati in ambito Ue sono validi in Italia.