Da oggi gran parte dell’Italia è diventata zona gialla.
Il ministro Roberto Speranza ha firmato le ordinanze sulla base delle indicazione ricevute dal monitoraggio della cabina di regia, da cui emerge che l’indice Rt nazionale scende ancora e raggiunge quota 0.81 rispetto allo 0.85 della scorsa settimana.
Quindi da oggi, Lunedì 26 Aprile quasi tutto il Centronord passa in zona gialla:
- Abruzzo,
- Campania,
- Emilia Romagna,
- Friuli Venezia Giulia,
- Lazio,
- Liguria,
- Lombardia,
- Marche,
- Molise,
- Piemonte,
- Toscana,
- Umbria,
- Veneto,
- province autonome di Bolzano e di Trento;
Zona arancione invece per:
- Basilicata,
- Calabria,
- Puglia,
- Sicilia,
- Valle d’Aosta.
Rossa invece solo la regione Sardegna.
Inoltre con un decreto-legge (del 22 Aprile 2021, n.52) il Governo ha disposto l’applicazione di misure per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19.
In base a tali disposizioni e alle ordinanze del Ministro della Salute, si applicano le misure previste:
- SPOSTAMENTI
Gli spostamenti tra regioni gialle sono liberi.
Gli spostamenti tra regioni arancioni e rosse per lavoro, salute e urgenza sono consentiti con autocertificazione.
Anche gli spostamenti per turismo tra regioni arancioni sono consentiti, ma solo se chi viaggia è in possesso della “certificazione verde” che attesta di essersi sottoposti al vaccino, di essere guarito dal virus oppure di aver fatto nelle precedenti 48 ore il test antigenico o molecolare, con risultato negativo.
- COPRIFUOCO PER TUTTE LE ZONE
Resta vietato uscire di casa tra le 22:00 e le 5:00, se non per ragioni di lavoro, salute ed emergenze, che vanno comprovate con l’ autocertificazione.
- SECONDE CASE
Il rientro a casa è sempre consentito, ed è anche possibile andare nelle seconde case.
Nelle zone bianche, gialle e arancioni (non in quelle rosse) si possono raggiungere le abitazioni di vacanza anche con amici e parenti, ma in numero massimo di quattro persone, oltre ai minori.
- VISITE A PARENTI E AMICI
Sempre rispettando il coprifuoco dalle 22 alle 5, dal 26 Aprile al 15 Giugno nelle zone gialle e nelle zone arancioni (ma in questo caso solo in ambito comunale) ci si potrà recare «in una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno» per andare a trovare familiari e amici.
Il numero massimo consentito di persone che possono spostarsi è quattro, più minori di 18 anni (e non più minori di 14 come nel precedente decreto).
Per le zone rosse questa deroga non è prevista.
- SCUOLA
Dal 26 Aprile aumentano le lezioni in presenza alle superiori.
Nelle zone rosse deve essere garantito «almeno il 50% e fino a un massimo del 75% della popolazione studentesca e nelle zone gialla e arancione almeno il 70% e fino al 100%».
- BAR E RISTORANTI
I locali pubblici sono aperti a pranzo e a cena, ma possono ospitare i clienti soltanto all’aperto.
Dal primo Giugno sarà possibile ricevere i clienti anche al chiuso, ma solo a pranzo, dalle 5 alle 18.
I bar in zona gialla possono fare soltanto servizio al tavolo all’aperto, quindi non è consentito prendere il caffè o consumare cibo al banco.
Resta permessa la vendita da asporto.
I bar potranno rimanere aperti fino alle 22:00, per il servizio all’aperto e con i clienti seduti al tavolo.
L’asporto è consentito esclusivamente fino alle 18:00.
La ristorazione negli alberghi è permessa per i soli clienti che vi alloggiano.
- NEGOZI
Nelle regioni gialle e arancioni i negozi sono tutti aperti.
I centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi, quindi anche il Sabato e la Domenica.
Nelle regioni rosse sono aperti i negozi che vendono beni di prima necessità.
Ecco la cartina dell’Italia aggiornata ai nuovi colori: