Ieri sono state presentate 3 mozioni di sfiducia contro il ministro della Salute, Roberto Speranza.
L’aula del Senato le ha bocciate tutte e 3.
- La prima mozione:
presentata da da Fratelli d’Italia è stata respinta con 29 voti a favore, 221 contrari e tre astensioni.
- La seconda mozione:
presentata dal senatore Gianluigi Paragone, ex M5s e ora al gruppo misto ha ottenuto 29 sì, 206 no e due astensioni.
- La terza mozione:
presentata dal senatore Crucioli, di “L’alternativa c’è”, ex M5s e ora al gruppo Misto, ha avuto 28 voti favorevoli, 204 contrari e due astensioni.
Così si è espresso il Ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli in merito a queste tre mozioni di sfiducia:
“Tutte le forze politiche di maggioranza hanno espresso piena fiducia al Ministro Speranza.
Fine del teatrino”.
Il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenendo in Aula prima delle dichiarazioni di voto, ha difeso il suo operato nella gestione della pandemia durante il governo Conte 2 e ora durante quello Draghi.
“Nessuno dovrebbe mai dimenticare che il nemico è il virus e che dovremmo essere uniti nel combatterlo.
Invece prevale lo scontro politico e si cerca di sfruttare l’angoscia degli italiani per miopi interessi di parte.
Affronto questo dibattito e il voto finale con il rispetto che si deve e la consapevolezza di aver servito ogni giorno il mio Paese con disciplina”.
Poi il Ministro Speranza aggiunge sui social:
“Continuerò a lavorare con disciplina e onore a tutela del diritto alla salute e a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.
Grazie a tutti per il sostegno di queste ore”.