Nell’ambito del programma di manutenzione idraulica e forestale, il Dipartimento Ambiente ed energia della Regione Basilicata pubblicherà un avviso, Martedì 4 Maggio, per la formazione degli elenchi degli operatori economici ai fini dell’affidamento dei servizi di architettura, ingegneria e altri di natura tecnica.
L’avviso si rivolge a tutti gli operatori rientranti nella definizione di cui all’art. 46 del D.lgs. 50/2016 e successive modifiche e integrazioni, in possesso dei requisiti di qualificazione previsti nel bando.
Le domande di partecipazione dovranno essere redatte entro il 21 Maggio accedendo alla sezione “Avvisi e Bandi” sul sito istituzionale della Regione Basilicata.
Ha dichiarato l’Assessore Rosa:
“In questo periodo così difficile ci è sembrato opportuno mettere in piedi una procedura in grado di far partecipare la ampia platea di professionisti.
Siamo coscienti che il territorio regionale è caratterizzato da un esteso e articolato reticolo idrografico costituito da corsi d’acqua a carattere prevalentemente torrentizio, che ha determinato un generalizzato squilibrio fisiografico e ambientale oggi ben visibile negli alvei, con una pericolosità idraulica indotta da fenomeni localizzati di sovralluvionamento cui si associano aree con una elevata produzione vegetale.
Tale condizione, in assenza di interventi, è destinata ad aggravarsi, acuendo la già particolare fragilità intrinseca del territorio dovuta alla sua conformazione geomorfologica e geologica.
L’Ufficio Ciclo dell’Acqua del Dipartimento Ambiente ed Energia ha avviato diverse progettazioni e ha proceduto ad alcuni interventi pilota dove è emersa la necessità di rafforzare la capacità progettuale degli uffici regionali con prestazioni professionali esterne quali: esecuzione di rilievi topografici, relazioni specialistiche (idrauliche, geologiche, ambientali, naturalistiche) e redazione degli elaborati progettuali.
Per questo abbiamo deciso di costituire un apposito elenco di operatori economici a cui affidare i servizi tecnici connessi con l’attuazione di un ambizioso e complesso ‘Programma stralcio di interventi pilota per il ripristino dell’officiosità dei corsi d’acqua regionali’, anche con l’applicazione, per le procedure indette entro il 31 Dicembre 2021, della disciplina sostitutiva di cui all’art. 1 della legge N. 120 del 2020″.