Cittadini di Matera su tutte le furie.
Diversi infatti coloro che riscontrano criticità nella sanità locale.
Questa una delle tante denunce:
“Oggi mi è capitata una cosa che mi ha fatto davvero tanto indignare.
Mi sono recata in Ospedale per una visita dermatologica di controllo post melanoma, visita programmata che ripeto ogni 6 mesi e scopro.
Alle casse dove mi ero recata per pagare il ticket, mi dicono che l’ambulatorio dermatologico è stato chiuso.
Ora per fare una visita dermatologica bisogna recarsi a Tinchi (MT)!
Bisogna rifare la ricetta medica, bisogna prenotare come prima visita e ricominciare daccapo, con la viva speranza che la mia mappatura dei nei sia in rete e possa essere vista anche dal medico di Tinchi (e chissà che tempi di attesa ci saranno!) Assurdo!
Nessun avviso telefonico per comunicare questo disservizio!
Il mio post di stasera vuole essere prima di tutto una lamentela per come stanno riducendo il nostro ospedale: è una vergogna!
Poi voglio avvisare i tanti pazienti della dermatologia di organizzarsi in tempo per le prossime visite.
Mi pongo una domanda: chi non ha mezzi, né persone che possano accompagnarlo a Tinchi, come fa?
Ormai curarsi a Matera è diventata una prerogativa per ricchi e per chi non è solo!
Sono indignata!”.
Purtroppo pare che non si tratti di un caso isolato.
Alla signora fa eco un altro cittadino:
“Anche a me è capitata la stessa cosa, però con l’Ortopedia.
Bisogna riunirsi e scendere giù alle Asm, perché non è possibile una cosa del genere.
I nostri politici materani (che sono stati eletti alla regione), il Sindaco e altri soggetti tutti muti.
C’è solo da vergognarsi”.
Avete avuto anche voi lo stesso problema?