In riferimento al comunicato stampa diffuso dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali degli inquilini Sunia, Aniat e Sicet in merito all‘Avviso per la selezione delle candidature per i futuri assegnatari degli alloggi del Fondo Esperia realizzati in contrada San Francesco, l’assessorato Città Territorio riporta alcune precisazioni e chiarimenti.
L’assessore Rosa Nicoletti spiega:
“Il programma Housing Città dei Sassi si inserisce nel complesso di interventi di edilizia privata sociale, la versione italiana del social housing, realizzati in tutta Italia attraverso il Fondo Investimenti per Abitare (Fia) istituito da Cassa depositi e presiti investimenti il 16 ottobre 2009.
L’edilizia privata sociale promuove lo sviluppo di progetti e iniziative finalizzate a incrementare l’offerta di alloggi sociali mediante risorse e modalità di attuazione proprie del mercato immobiliare privato, ossia mediante investimenti e non attraverso contributi a fondo perduto.
Il Fia investe in fondi immobiliari locali per realizzare case a costi accessibili, destinate alle famiglie non in grado di soddisfare sul mercato le proprie esigenze abitative, ma con redditi superiori a quelli che danno diritto alle assegnazioni dell’edilizia residenziale pubblica.
Negli interventi di Social Housing cosi promossi è sempre presente la figura del Gestore Sociale al quale sono demandate sia la gestione della attribuzione delle unità abitative nel rispetto dei criteri indicati in avviso, sia le attività finalizzate a promuovere lo sviluppo di una comunità degli abitanti ed il miglioramento del contesto abitativo circostante.
L’intervento di contrada San Francesco, dunque, si differenzia in modo sostanziale dai tradizionali interventi di Edilizia residenziale pubblica introducendo un rilevante elemento di innovazione che posiziona Matera come il secondo intervento in tutto il Sud Italia e tra le poche realtà di social housing per dimensione e qualità degli alloggi.
Le specificità e le peculiarità delle caratteristiche di questa tipologia interventi, probabilmente, avrebbero richiesto un maggiore approfondimento anche a beneficio delle organizzazioni sindacali degli inquilini; le limitazioni dovute al Covid non hanno consentito questi approfondimenti.
Infatti, rispetto alle modalità con le quali è stato comunicato l’Avviso per la selezione delle candidature, causa Covid, le attività di comunicazione sono state sicuramente limitate a quelle consentite: quindi sono state utilizzate principalmente le modalità on line (sito web, telefono, canali social) assicurando comunque un punto informativo con attività in presenza per fornire informazioni e assistenza nella fase di compilazione della modulistica necessaria per presentare le domande di partecipazione sulla base dei criteri indicati nell’avviso.
La notizia dell’avvio della procedura di selezione in data 15 aprile è stata riportata sul sito istituzionale del Comune di Matera e successivamente divulgata attraverso gli organi di informazione locale, regionale e nazionale, tanto che già a due settimane dalla diffusione dell’Avviso, la risposta della comunità è stata positiva:
- sono stati 80 gli incontri in presenza e 87 quelli attraverso i canali on line;
- i contatti (diretti e indiretti) degli utenti sono stati circa 2100;
- mentre sono state circa 110 le domande (90 on line e 20 cartacee).
Gli obblighi a carico del soggetto attuatore indicati dall’Accordo di Programma sottoscritto tra la Regione Basilicata ed il Comune di Matera in data 23 gennaio 2015 devono ritenersi assolti, in quanto prevedono lo svolgimento di una “procedura di Avviso pubblico per l’assegnazione degli alloggi sociali, secondo uno schema di bando, modalità e tempi ritenuti congrui e concordati preventivamente con l’Amministrazione Comunali nella fase attuativa del P.I.E.R.S., procedura da svolgere e da esaurirsi comunque prima dell’ultimazione degli alloggi, garantendo informazione e trasparenza della procedura stessa.
Nel merito dei criteri che sono alla base della procedura di selezione dei candidati, non è prevista la definizione di una graduatoria basata su specifici punteggi e, data la natura privatistica, non può essere prevista la possibilità di un ricorso contro gli atti della procedura di selezione.
L’obiettivo della selezione è unicamente quello di individuare, tra i candidati, fermo restando il possesso dei requisiti di accesso previsti dalle normative della Regione Basilicata, coloro che, tenuto conto delle tipologie degli alloggi e della composizione e delle caratteristiche economico-sociali del nucleo familiare, possono concorrere alla migliore composizione del profilo della comunità che si viene ad insediare.
Il rispetto del limite di reddito è oggetto di auto dichiarazione da parte del partecipante alla selezione e le eventuali sanzioni in caso di dichiarazioni mendaci possono essere effettuate dagli organi competenti (non certo dal Gestore sociale).
L’indicazione del riferimento temporale all’anno precedente dei redditi dichiarati è riferita al presunto periodo di stipula dei contratti di locazione; peraltro laddove vi fosse una dichiarazione dei redditi non perfezionata si consente ai candidati, per una maggiore flessibilità, di far valere comunque – ai fini della verifica del limite reddito – i dati comunque in loro possesso.
Rispetto alla procedura per la selezione delle candidature si evidenzia che l’Avviso – al punto 9 – precisa che la stessa è finalizzata ad individuare coloro che parteciperanno al percorso di costituzione della comunità dei futuri residenti del progetto “Social Housing Città dei Sassi” e che tale procedura avrà inizio sin dalla ricezione delle prime domande di partecipazione.
A tal fine il Gestore sociale sottoporrà alla Sgr ogni valutazione in merito alle candidature ricevute.
La Sgr, avvalendosi del Gestore sociale e in coerenza con gli obiettivi di sperimentazione di nuovi modelli gestionali per l’abitazione sociale, proseguirà l’iter di selezione con la trasmissione della proposta di locazione o di acquisto ai candidati selezionati e, in caso di accettazione, si concluderà con la sottoscrizione del contratto di locazione o del preliminare di acquisto.
Il contenuto dell’Avviso non costituisce né comporta alcun impegno, obbligo, vincolo di alcun genere né alcuna espressione di volontà della Sgr a concludere alcun contratto o accordo in relazione agli alloggi e in generale, all’iniziativa “Social Housing Città dei Sassi”;
I criteri che porteranno alla definizione degli assegnatari degli alloggi in locazione dell’iniziativa “Social Housing Città dei Sassi” saranno i seguenti:
- presenza dei requisiti soggettivi (verifica del requisito del reddito netto pari ad almeno tre volte il canone annuo) sull’alloggio associabile al nucleo familiare (verifica preliminare);
- rispondenza al profilo di comunità.
Il criterio della cronologia nella presentazione delle domande è quindi utilizzato solo ed esclusivamente in caso di candidature plurime rispetto al medesimo alloggio e di eventuale parità anche rispetto all’ulteriore criterio di preferenzialità tra le categorie sociali indicate nella Convenzione.
Confidando di aver chiarito tutti i dubbi, e in ogni caso ribadendo la massima trasparenza nella modalità di gestione di un percorso che riteniamo possa apportare un beneficio e una crescita al territorio e alla popolazione di Matera.
L’auspicio è che la selezione possa essere completata quanto prima, per procedere all’attribuzione degli alloggi ai nuclei familiari richiedenti a conclusione di un percorso che è stato lungo e complesso e che appare nondimeno molto importante e prestigioso per il territorio Matera”.
Ulteriori dettagliate informazioni possono essere effettuate rivolgendosi al punto informativo dedicato in via Galilei, 1 presso la sede Netural Coop:
- il martedì dalle 9:30 alle 12:30;
- il venerdì dalle 15:30 alle 18:30.