Oggi, 8 Maggio, ricorre la Giornata mondiale della Croce Rossa Internazionale.
Il “motto 2020” è “Keep clapping” (Continua ad applaudire), scelto per sostenere il personale medico-sanitario e i volontari della Croce Rossa in prima linea nel pieno di un’emergenza sanitaria.
La festività cade il giorno della nascita di Henry Dunant, considerato il fondatore dell’Associazione.
Lo scopo della giornata: diffondere i compiti svolti dalla Croce Rossa e dai Volontari.
Ecco un intervento del Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca:
“Non potrà essere una festa ma la celebrazione dell’enorme sforzo dei volontari della Croce Rossa Italiana, tanto in prima linea nella lotta alla pandemia quanto in tutte le altre attività che hanno continuato a portare avanti, senza sosta.
Nell’ultimo anno la crisi legata alla pandemia di Covid-19 ha catalizzato il 100% dell’attenzione dell’opinione pubblica ma la CRI, oltre ad essere stata parte sostanziale del sistema di Protezione Civile e oggi asse strategico della campagna vaccinale, è stata inarrestabile nel dare risposta alle conseguenze economiche del virus attraverso un sostegno diretto e concreto alle famiglie, nel fornire supporto alle persone vulnerabili, nel sostenere chi fosse vittima delle conseguenze psicologiche di questa dura situazione, nel continuare a veicolare le buone pratiche come la donazione del sangue, i corretti stili di vita.
Tutto questo si traduce in un numero impressionante: oltre un milione e mezzo di giorni di volontariato dall’inizio della pandemia.
L’8 maggio è l’occasione per dire grazie a ‘Un’Italia che aiuta'”.
L’8 Maggio, anche quest’anno, ha un valore speciale.
Diversi gli uomini e le donne che, in piena pandemia, sono scesi in campo in aiuto della comunità.
A loro va il nostro ringraziamento.