Ieri sera un terribile incidente ha sconvolto Matera e i suoi abitanti.
Un ragazzo di soli 33 anni mentre guidava la sua moto si è scontrato contro un furgone.
Lui si chiamava Bruno Pilato.
La notizia della sua precoce e inaspettata dipartita getta nello sconforto parenti e amici.
Tanti scrivono di lui descrivendolo come un ragazzo pieno di gioia.
Struggenti le parole della fidanzata Eugenia che lo saluta così:
“Un vuoto inestimabile quello che hai lasciato dentro di me.
Tu, l’uomo dei miei desideri, l’uomo della mia vita.
Per chi ci conosce e ci ha vissuto, sa che sei il mio sangue, le mie vene, le mie ossa forti in un mare di preoccupazioni.
Mentre ti scrivo, piango, tremo… Eppure tu, amore mio, mi hai sempre detto che sono brutta quando piango e che ti sei innamorato di me per il mio modo di essere, per la mia dolcezza e per il modo in cui ti estraniavo dai problemi.
Ed è per questo che devo sorridere, perché lo so, tu da oggi veglierai sempre su di me, e farai in modo che io stia bene.
Ciò che siamo stati, lo sapevamo solo noi, e l’ultimo bacio sul naso, 2 minuti prima che andassi via per sempre, lo conserverò con cura.
Guidami, amore mio.
La tua donna, per sempre, finché morte non ci riunirà.
Ti amo”.
Ci stringiamo al dolore di questa triste perdita.