Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni del monitoraggio della Cabina di Regia, firma l’ordinanza che andrà in vigore a partire dal 17 maggio e che vedrà la gran parte dell’Italia essere in zona gialla.
Ecco tutti i colori delle regioni:
ABRUZZO – La regione rimane in zona gialla. Un “traguardo” tagliato lo scorso 26 aprile, dopo oltre due mesi e mezzo, proprio in occasione della data decisa per la riapertura di numerose attività;
BASILICATA – Come anticipato, mantiene la fascia gialla con un Rt pari a 0,97.
Nel bollettino del 14 maggio sono stati analizzati 1.384 tamponi molecolari: 116 sono risultati positivi al coronavirus e di questi 113 appartengono a persone residenti in regione. Lo ha reso noto la task force regionale, specificando che è stato registrato un decesso con il totale delle vittime lucane salito quindi a 541. Sono 125 le persone ricoverate negli ospedali lucani, delle quali nove in terapia intensiva;
BOLZANO e TRENTO (province autonoma) – Conferma della zona gialla per entrambe. Per il terzo giorno consecutivo non si registrano, in Alto Adige, decessi dovuti alle conserguenze del Covid-19. Il totale delle vittime dall’inizio dell’emergenza sanitaria resta così fermo a 1.168. Sono, invece, 76 i nuovi casi positivi. I pazienti Covid-19 ricoverati sono 47, di questi 7 vengono assistiti in terapia intensiva. Anche oggi nessun decesso da Covid in Trentino. I nuovi contagi sono 51 Negli ospedali ci sono 68 pazienti ricoverati, 18 dei quali nelle terapie intensive;
CALABRIA – Tornata gialla dopo mesi lo scorso 10 maggio, la regione mantiene la fascia. E’ in miglioramento, nella settimana 5-11 maggio, l’indicatore relativo ai “Casi attualmente positivi per 100.000 abitanti”, che sono 700, e in diminuzione i nuovi casi rispetto alla settimana precedente del 15,6%. E’ quanto rileva la Fondazione Gimbe nel monitoraggio settimanale;
CAMPANIA – La regione resta in zona gialla. Sono 1.118 i positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Campania su 17.687 tamponi molecolari esaminati. La curva dei contagi è in leggero rialzo: ieri il tasso di incidenza era del 5,93%, oggi è 6,32%. 24 le persone decedute e 1.893 i guariti. In merito alla situazione degli ospedali, continuano a calare i posti letto occupati in terapia intensiva, oggi 102 e ieri 105, al pari di quelli in degenza che oggi sono 1247 mentre ieri erano 1285;
EMILIA-ROMAGNA – Confermata la zona gialla. Nel bollettino del 14 maggio sono stati 551 i nuovi contagi da coronavirus, rilevati con 39.527 tamponi, mentre continua la diminuzione dei ricoverati: 3 in meno in terapia intensiva (160), 63 in meno negli altri reparti (1.136). Si contano poi altri 11 morti;
FRIULI VENEZIA GIULIA – La regione rimane in area gialla. Nel bollettino del 14 maggio su un totale di 6.158 test sono state riscontrate 36 positività al Covid 19, pari allo 0,58%. I decessi registrati sono 2, a cui si aggiungono altre 3 morti pregresse. I ricoveri nelle terapie intensive scendono a 17 (-1), così come calano anche quelli in altri reparti che risultano essere 89 (-9);
LAZIO – Conferma della zona gialla nella regione. Nel bollettino del 14 maggio nel Lazio su quasi 16mila tamponi e oltre 16mila antigenici per un totale di oltre 32mila test, si registrano 706 nuovi casi positivi. Sono 10 i decessi, 1.100 i guariti, 1.599 i ricoverati (+10), 231 i ricoverati nelle terapie intensive (-2). Aumentano i casi e i ricoveri, diminuiscono i decessi e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 4,4%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 2,1%. I casi a Roma città sono a quota 387;
LIGURIA – La regione mantiene l’area gialla. Anzi il presidente della Regione Giovanni Toti disegna uno scenario addirittura più roseo per il futuro: “Con 50 casi su 100 mila abitanti a settimana, Genova ha un’incidenza da zona bianca e anche la Liguria ci va vicino, con 62 casi”, ha detto il governatore. Continua a calare in modo deciso il numero degli ospedalizzati per Covid: sono 373. Tra i ricoverati 47 sono in terapia intensiva. Il tasso di positività è al 2,2%;
LOMBARDIA – Confermata la zona gialla. La Lombardia ha superato i 10 milioni di tamponi effettuati. Nel bollettino del 14 maggio ne risultano processati 44.005, da cui sono emersi 1.160 nuovi positivi, con un rapporto del 2,6% tra test e casi. Continuano ancora a diminuire i ricoverati nelle terapie intensive, che sono 411 (-6) e nei reparti, dove sono 2.251 (-100). Sono 23 i decessi;
MARCHE – Mantenuta la zona gialla. Sono Sono 252 i positivi rilevati nell’ultima giornata tra le 2.519 nuove diagnosi. Il rapporto positivi/testati è pari al 2%;
MOLISE – La regione resta in area gialla anche la prossima settimana. Secondo il bollettino del 14 maggio si è registrato un decesso riconducibile al Covid-19, 15 i nuovi casi positivi, a fronte di 611 tamponi refertati. Sono 18 i pazienti ricoverati, 4 quelli in terapia intensiva. totale degli attualmente positivi in regione è 334;
PIEMONTE – La regione sarà ancora zona gialla. Sono 595 i nuovi casi positivi al coronavirus, con un tasso del 2,4% rispetto ai 25.018 tamponi processati (16.735 antigenici) e una quota del 38,5% di asintomatici. Stabile il numero dei ricoverati in terapia intensiva, 144 (+1 rispetto a ieri) mentre negli altri reparti c’è stato un calo di 95 pazienti, il totale scende a 1.402. I morti sono 19, di cui 3 registrati oggi, +961 i guariti, le persone in isolamento domiciliare sono 9.963. Gli attualmente positivi sono 11.509;
PUGLIA – La regione tornata in zona gialla il 10 maggio è confermata nella stessa fascia. Nell’ultimo bollettino su 9.827 test effettuati, sono stati registrati 591 casi positivi, con una incidenza del 6% (stesso tasso di ieri). Sono stati anche registrati 23 decessi (ieri 31). I ricoverati sono 1.321 (62 in meno di ieri);
SARDEGNA – Passa dalla zona arancione alla zona gialla. La Sardegna, con 0.7, è la regione italiana con l’indice di trasmissibilità del Covid, l’R(t), più basso d’Italia. E’ quanto emerge dalla bozza del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute. Non solo, l’Isola – che da lunedì prossimo passerà in zona gialla – ha di nuovo numeri da zona bianca: ha una classificazione di rischio basso, con un’incidenza di 41 casi per 100mila abitanti;
SICILIA – Semaforo “giallo” per l’isola, con la ripartenza prevista il 17 maggio, in concomitanza con l’avvio della stagione balneare, come previsto dall’ordinanza di qualche giorno fa del governatore Nello Musumeci. L’atteso miglioramento trova conferma nell’analisi della Fondazione Gimbe, secondo cui in Sicilia nella settimana dal 5 all’11 maggio, risulta in calo l’indicatore relativo ai “casi attualmente positivi per 100.000 abitanti” (455, -14,2%) e sono in diminuzione i nuovi casi”;
TOSCANA – Confermata la zona gialla. Nella regione nella settimana 5-11 maggio i nuovi casi di positivi al coronavirus sono diminuiti del 16,6% rispetto a quelli registrati nella settimana precedente. É quanto emerge dal monitoraggio della Fondazione Gimbe sui dati del ministero della Salute. Scende anche la percentuale di posti letto di terapia intensiva occupati da pazienti Covid, sebbene la Toscana, che passa dal 38% al 32%, sia insieme alla Lombardia l’unica regione rimasta ancora al di sopra della soglia di saturazione del 30%;
UMBRIA – La regione resta in fascia gialla. Nell’ultimo bollettino sono quasi dimezzati i nuovi positivi al coronavirus, 73 contro i 139 registrati ieri. Segnalati 132 guariti e due morti. I tamponi analizzati nell’ultimo giorno sono stati 2.285 e i test antigenici 4.055. Il tasso di positività è dell’1,1 per cento sul totale (era il 2% il giorno precedente) e del 3,1 sui soli molecolari (era 4,9). Ancora un leggero calo dei ricoverati in ospedale, ora 144, due in meno, 18 dei quali, tre in meno, nelle terapie intensive;
VALLE D’AOSTA – La regione resta in zona arancione. Il presidente della Regione, Erik Lavevaz, aveva inviato una lettera al ministro della Sanità, Roberto Speranza chiedendo l’inserimento in zona gialla. Alla base della richiesta ci sono: “l’indice Rt della Valle d’Aosta che è sotto la soglia dell’1 da oltre un mese; l’incidenza dei nuovi casi positivi che è intorno a 150 su 100.000 abitanti; gli indici ospedalieri che sono molto buoni”. Ma per almeno un’altra settimana la regione è confermata in arancione;
VENETO – Mantenuta la zona gialla. Curva dei contagi Covid-19 in discesa, che anche oggi conta un numero di nuovi positivi sotto le 500 unità, esattamente 453. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 6 Il totale dei positivi dall’inizio dell’epidemia sale a 419.558, quello delle vittime a 11.475. Prosegue la flessione dei numeri ospedalieri. Sono complessivamente 1.046 i malati ricoverati (-35), dei quali 916 nei reparti non critici (-30), e 130 nelle terapie intensive (-5). I soggetti attualmente positivi e in isolamento sono 16.735 (-376).