A Matera alcuni problemi continuano a persistere da tempo nonostante siano avvenute molteplici segnalazioni.
Ecco quanto denuncia un cittadino:
“Non è per polemizzare ma sarei curioso di conoscere quale è la metodologia di lavoro inerente alle operazioni di sfalcio del verde in città.
La curiosità nasce dal fatto che ieri mattina il rione Agna le Piane ha visto la presenza di un nutrito gruppo di operai intenti nei lavori di sfalcio dell’erba è questo, non vi nascondo, è stato motivo di soddisfazione.
Dopo qualche ora gli operari lasciavano il rione avendo ripulito solo due rotonde presenti su Via Ricciardi che il terreno e giardinetti prospicenti Piazza delle Costellazioni.
A questo punto ho pensato che il loro turno di lavoro fosse terminato e che avrebbero continuato lo sfalcio delle altre aree il giorno seguente.
Con meraviglia questa mattina nessuna presenza di operai è stata segnalata e, non essendoci state condizioni atmosferiche avverse che avrebbero potuto impedire i proseguo dei lavori, ritengo che lo sfalcio dell’erba in questo rione sia terminato.
A me non interessa conoscere quali sono le responsabilità ed in capo a chi ma desidero semplicemente segnalare che una simile organizzazione di lavoro non può avere alcuna giustificazione plausibile se non quella di lavori ispirati alle sinfonie di Bach, ovvero toccate e fughe nella logica di un libero arbitrio organizzativo.
Mi rifiuto di pensare che un impostante servizio per l’intera collettività, come quello in questione, sia avulso da una pianificazione nella quale sia stato definito un cronoprogramma ed una metodologia di intervento dettagliato necessario a verificare, in itinere, i tempi e la regolarità dei lavori per stabilirne efficienza ed efficacia.
Come si può vedere dalle immagini nel rione ci sono ampie zone, tra cui molte pedonabili, dove attualmente la presenza di erba incolta è davvero imbarazzante tanto da essere ricettacolo di ogni sorta di cose compreso la presenza di vari insetti e serpenti.
Mi auguro che da subito si possa provvedere a trovare la migliore soluzione organizzativa”.
Da voi com’è la situazione?
Ecco alcune foto che mostrano quanto segnalato.