Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha esposto in Consiglio regionale i dati tecnici che fanno riferimento alle opere in corso per il completamento del raccordo ferroviario Ferrandina – Matera e suo prosieguo verso la dorsale adriatica.
Il Governatore ha detto:
“Si tratta di un’opera importante che colmerebbe un gap che dura molti anni.
Come Presidente della Regione assicuro la massima attenzione a questa progettualità che riguarda non solo Matera ma l’intera Basilicata”.
Questa nel dettaglio la relazione di Bardi.
La riprogettazione complessiva dell’opera ferroviaria Ferrandina Matera è stata necessaria da parte di Rete Ferroviaria Italiana (la cui Amministratrice Delegata con recente provvedimento è stata nominata Commissaria straordinaria proprio all’opera in questione) e ha dovuto tener conto delle attuali normative europee in tema di infrastrutture ferroviarie quali l’elettrificazione, il controllo dei viadotti, la sistemazione delle stazioni Ferrandina e Matera La Martella.
In particolare, il progetto “Nuova linea Ferrandina – Matera La Martella” prevede il collegamento della città di Matera alla rete ferroviaria nazionale, atteso che il capoluogo è collegato via ferrovia solo verso Bari, attraverso una linea a scartamento ridotto gestita dalle Ferrovie Appulo-Lucane (linea Bari-Altamura-Matera) e stazioni ubicate sulla rete ferroviaria nazionale più vicine a Matera sono quelle di Metaponto (se si proviene da Sud) e Ferrandina (se si proviene da Nord).
Gli interventi consistono nel completamento della linea Ferrandina – Matera, a semplice binario elettrificata per uno sviluppo di circa 20 km, i cui lavori sono stati avviati e poi sospesi negli anni ‘90.
La “Nuova linea Ferrandina – Matera La Martella” garantirà il collegamento ferroviario di Matera sia con le città di Salerno e Napoli (porte di accesso del mezzogiorno al sistema Alta Velocità) che con Taranto attraverso la linea Battipaglia – Potenza – Metaponto – Taranto.
La nuova linea si dirama dalla esistente stazione di Ferrandina, ubicata sulla linea Potenza-Metaponto, e termina nella nuova stazione di Matera La Martella.
Il progetto prevede:
- il risanamento strutturale della già realizzata galleria Miglionico, adeguamento alle specifiche tecniche di interoperabilità e adeguamento sicurezza in galleria;
- la realizzazione dell’armamento ferroviario lungo tutta la linea; l’elettrificazione della linea e la realizzazione di Sottostazione Elettrica;
- la realizzazione degli apparati tecnologici della linea (telefonia, segnalamento, telecomunicazioni);
- il completamento della stazione di Matera La Martella.
L’intervento include anche la realizzazione di nuova bretella di collegamento con la linea Battipaglia Potenza – Metaponto lato Potenza, denominata “Lunetta di Ferrandina”.
Il Costo a Vita Intera dell’Opera è pari a 365 milioni di Euro.
Il finanziamento ammonta a 315 milioni di Euro, di cui 60 milioni di Euro previsti nell’aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma 2017- 2021 e 50 mln inseriti nel Recovery Plan.
Subito a valle della disponibilità del finanziamento, RFI ha avviato la progettazione delle opere di completamento della nuova tratta ferroviaria a semplice binario elettrificata, nonché gli interventi necessari per l’adeguamento delle opere civili già realizzate alla normativa vigente (specifiche tecniche di interoperabilità e sicurezza in galleria, etc…)
Sono stati individuati e realizzati in anticipo una serie di interventi finalizzati al recupero e alla manutenzione delle opere esistenti, nonché interventi propedeutici alla progettazione.
Tra questi:
- interventi per la manutenzione ordinaria lungo linea (manutenzione embrici, fossi di guardia e tombini) ultimati a dicembre 2017;
- Interventi di manutenzione ordinaria nella Stazione di Matera La Martella – Ultimati a maggio 2018;
- interventi nella Galleria Miglionico propedeutici alle attività di progetto (avviate da Italferr) – Ultimati a maggio 2018.
Completato lo Studio di Fattibilità finalizzato ad individuare gli interventi da realizzarsi sulle opere d’arte esistenti per l’adeguamento alle vigenti normative (adeguamento sismico opere civili, sicurezza in galleria, nuovo assetto idraulico delle aree) è stato avviato il progetto definitivo, che è stato completato a fine ottobre 2019 e in data 30 ottobre 2019 è stato inviato al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che ha espresso il proprio parere in data 6 ottobre 2020.
Il 17 marzo 2021 Rete Ferroviaria Italiana ha presentato al Ministero per la Transizione Ecologica l’istanza per l’avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 152/2006 e successive modificazioni
Il MITE ha comunicato la procedibilità dell’istanza lo scorso 8 aprile 2021 con previsione di conclusione dell’iter il prossimo mese di settembre.
È altresì in corso di predisposizione da parte di Rete Ferroviaria Italiana la documentazione per la richiesta di deroga secondo normative standard europee del 2014 (i requisiti delle uscite d’emergenza) per la galleria Miglionico e sono in corso le attività del Tavolo Tecnico circa le “opere esistenti”.
Nell’ipotesi del rispetto dei tempi di legge per l’emissione dei pareri da parte degli Enti Istituzionali, si prevede di avviare entro il prossimo mese di luglio le attività preliminari all’avvio dell’iter per la Conferenza di Servizi programmata nel mese di settembre 2021.
Il progetto definitivo, aggiornato alle prescrizioni che emergeranno in sede Conferenza e alla verifica ai fini della validazione ai sensi dell’art 26 Decreto Legislativo nr 50/2016, sarà posto a base di gara per appalto integrato con previsione di avvio delle attività negoziali a giugno 2022.
L’attivazione è prevista per la fine del 2026.