Nel materano un camper per portare l’astronomia tra le bambine e i bambini in situazioni di fragilità! L’iniziativa

Il Tour dell’Associazione Il Cielo Itinerante, nata lo scorso 12 febbraio con l’obiettivo di avvicinare allo studio delle materie scientifiche, matematiche e tecnologiche le bambine e i bambini in situazioni di fragilità o di disagio, arriva a Stigliano, in provincia di Matera, il prossimo 14 luglio.

L’evento sarà ospitato all’interno del Festival internazionale di arte pubblica “AppARTEngo”.

Il pulmino con i telescopi si fermerà alla Masseria di Santo Spirito dove, dalle 17:00 alle 20:00 circa, si terranno i laboratori organizzati dall’associazione in collaborazione con Space42: un pomeriggio di attività hands-on con esperimenti scientifici a misura di bambine e bambini, che si concluderà con una serata di osservazione “guidata” del cielo, grazie agli esperti di INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica).

La tappa di Stigliano, organizzata grazie alla collaborazione del Sindaco e patrocinata dal Comune, è la sesta tappa del Tour, dopo il grande successo delle tappe calabrese e siciliane, durante le quali Il Cielo Itinerante, in collaborazione con diverse realtà locali del Terzo Settore e imprenditoriali, è riuscita a coinvolgere più di 200 bambine e bambine che vivono in luoghi normalmente lontani dai riflettori.

Il pulmino del Cielo Itinerante proseguirà il suo viaggio passando per la Puglia, il Molise e l’Abruzzo, per concludersi poi ad agosto a Rimini.

L’Associazione Il Cielo Itinerante

“Portare il cielo dove di solito non arriva. Porre le basi per lo sviluppo di uno spirito critico e autonomo grazie alla scienza”

L’Associazione il Cielo Itinerante nasce su iniziativa dell’astrofisica Ersilia Vaudo Scarpetta (ESA Chief Diversity Officer e presidente dell’Associazione) e Alessia Mosca (già europarlamentare e vicepresidente) con lo scopo di diffondere la cultura scientifica, matematica e tecnologica, in contesti di povertà educativa e disagio sociale, nella convinzione che le materie STEM sia elementi essenziali per una società inclusiva, che offra uguaglianza di opportunità per tutti indipendentemente dal livello socio-economico di provenienza.

In Italia già prima della pandemia le ragazze e i ragazzi socio-economicamente svantaggiati avevano in media rendimenti più bassi in matematica e scienze.

L’attuale pandemia ha accentuato la ferita delle disuguaglianze.

Dopo un anno di didattica a distanza, sono soprattutto i bambini delle famiglie più vulnerabili a pagarne il prezzo.

La metà della progressione attesa sembra essere evaporata, coinvolgendo soprattutto i più piccoli che hanno potuto beneficiare meno degli altri dell’insegnamento a distanza o di momenti di studio autonomo.

Questo accresciuto divario di competenze rende particolarmente urgente attivare e rinforzare l’interesse verso le materie STEM attraverso modalità complementari a quelle scolastiche.

È essenziale che tale percorso prenda avvio in questo particolare periodo storico nella prospettiva di un’effettiva ripresa del Paese, che non può non tener conto della formazione del capitale umano di domani.

Il Cielo Itinerante intende costruire rapporti di collaborazione e favorire uno scambio di saperi con quanti, persone singole o associazioni, condividono queste preoccupazioni.

L’Associazione intende offrire ai bambini la possibilità di proiettarsi in una dimensione più grande di sé, oltre stereotipi familiari e sociali, e contribuire, così, a portare il cielo dove di solito non arriva.

Come nasce

A settembre 2020, su iniziativa di Ersilia Vaudo e Alessia Mosca, ha luogo per la prima volta Forcella Brilla, campo estivo STEM per bambini del quartiere napoletano di Forcella, organizzato in collaborazione con associazioni locali che si occupano di disagio educativo.

Capitalizzando su questa esperienza di grande successo, e considerato l’effetto positivo sui bambini dell’esposizione alla scienza, nasce così a febbraio 2021 l’Associazione Il Cielo Itinerante, per replicare il progetto in altre zone svantaggiate del Paese con la convinzione che “percorrere l’Italia e fermarsi laddove di solito le scienze non arrivano” sia il primo fondamentale passo da compiere per giungere a una società delle pari opportunità.

Il nome dell’iniziativa trae ispirazione da The Travelling Telescope, un progetto lanciato nel 2014 da Susan Murabana e Daniel Chu Owen per promuovere l’apprendimento delle scienze tra i bambini e le bambine di vari villaggi in Kenya e incoraggiare l’immaginazione attraverso l’osservazione diretta del cielo.

L’Associazione Il Cielo Itinerante parte da questa consapevolezza e dalla convinzione che fermarsi a guardare le stelle e offrire a bambini e bambine l’occasione di proiettarsi in una dimensione più grande di sé possa accendere in loro nuovi immaginari e scintille di futuro, ponendo così le basi per lo sviluppo di uno spirito critico e autonomo che li renderà un giorno cittadini più consapevoli.

I progetti de Il Cielo Itinerante:

Nel corso del 2021 l’associazione intende portare avanti due progetti principali:

Il Tour: un percorso di circa 12 tappe, che si svolgerà nei mesi di luglio e agosto e toccherà diverse Regioni italiane. Partendo dalla Sicilia, verranno poi toccate Calabria, Basilicata, Puglia, Molise, Abruzzo e, infine, Emilia Romagna con l’evento conclusivo di Rimini.

Ogni tappa si svolgerà in aree particolarmente fragili dal punto di vista sociale e vedrà la collaborazione di associazioni del Terzo Settore locali.

Si articolerà nel corso di un pomeriggio e una serata, durante i quali saranno svolti laboratori scientifici per bambini, eventi artistici e una sessione di osservazione guidata del cielo.

I Campi STEM: sono attualmente previsti tre campi STEM, che avranno luogo nel mese di settembre.

Oltre a Napoli, dove ci sarà la continuazione del primo Forcella Brilla, Il Cielo Itinerante “illuminerà” con le sue attività anche Brindisi e Gaeta.

I Campi STEM prevedranno una durata maggiore rispetto alle tappe del tour: cinque giornate con dieci laboratori totali che toccheranno diverse aree del sapere scientifico, dalla tecnologia alla fisica, dall’energia alla spettroscopia.

Di seguito la locandina con i dettagli.