Sono stati approvati dalla Giunta regionale, su proposta del vicepresidente e assessore alle Politiche agricole e forestali Francesco Fanelli, tre bandi relativi alle Sottomisure 6.4.3, 1.2 e 10.2 in attuazione della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI), nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 della Regione Basilicata.
In particolare, è stato attivato il bando Sottomisura 6.4.3 “Sostegno ad investimenti nella creazione e nello sviluppo di impianti di energia da fonti rinnovabili” – Avviso Speciale Area Interna Marmo Platano, per un importo totale di 400mila euro, che si pone l’obiettivo di alimentare un sistema di sostenibilità energetica e ambientale e, allo stesso tempo, diversificare l’attività dell’imprenditore agricolo che con la produzione da fonti alternative qualificherà il prodotto come ‘eco-compatibile’, oltre che generatore di economie per l’azienda.
Il secondo bando, relativo alla Sottomisura 10.2 “Conservazione ed uso sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura” – Avviso Speciale Area Interna Mercure – Alto Sinni – Valsarmento e le cui risorse finanziarie ammontano a 158.713,00 euro, punta a realizzare un lungo itinerario che metta in rete tutti i ‘punti di biodiversità’ presidiati dagli agricoltori custodi responsabili della loro manutenzione e conservazione in buono stato, nonché delle risorse genetiche conservate nei propri siti.
Infine, è stato approvato il bando Sottomisura 1.2 “Sostegno ad attività dimostrative ed azioni di informazione” – Avviso Speciale Area Interna Marmo Platano, per una dotazione complessiva di 80mila euro, che si pone l’obiettivo di ridisegnare la zootecnia di montagna, puntando alla esclusiva produzione di eccellenze casearie non replicabili altrove.
Spiega Fanelli:
“La Strategia Nazionale per le Aree Interne opera per promuovere la tutela, la ricchezza e la diversità del nostro Paese migliorando la qualità dei servizi ai cittadini e le loro opportunità economiche lì dove sono più deboli, e nello stesso tempo si pone l’obiettivo di combattere l’emorragia demografica in aree lontane dai poli di servizio essenziale primario e avanzato.
La Regione, con i bandi approvati, intende rafforzare l’impegno per sostenere quei territori montani il cui futuro passa attraverso la sostenibilità di servizi e infrastrutture utili al mantenimento e allo sviluppo dell’agricoltura nella sua funzione produttiva, oltre a quella paesaggistica e ambientale”.