Una storia emozionante che ormai tutti conoscono ma che ha riempito il cuore di gioia, quella gioia immensa che difficilmente si riesce ad esprimere a parole.
E’ proprio quello che hanno vissuto i genitori della piccola Maria, la bambina simbolo di un caso abbastanza raro e di un successo importante per il San Carlo.
A testimoniare il miracolo che l’eccellenza del reparto di neonatologia del San Carlo ha compito, oggi le telecamere della nota trasmissione di Rai 1 “La Vita in Diretta” hanno realizzato un collegamento dall’ospedale potentino.
La trasmissione è iniziata proprio con il racconto dell’incredidile storia di questa piccola guerriera, chiamata Maria.
Maria ha trascorso più tempo nell’incubatrice che nella pancia della mamma ma ora sta bene ed è stata dimessa, Domenica scorsa, dalla Terapia Intensiva Neonatale (TIN) del San Carlo.
La piccola Maria era nata lo scorso 23 Settembre, alla ventiduesima settimana e tre giorni di gestazione.
La bimba, che alla nascita pesava 580 grammi, è stata ricoverata presso la Neonatologia e TIN, il reparto diretto da Camilla Gizzi, dove ci è rimasta per 6 mesi.
Domenica è stata dimessa in condizioni di salute, che al momento possono considerarsi soddisfacenti nonostante la bassissima età gestazionale, al limite della vitalità.
La dottoressa Camilla Gizzi, ha raccontato ai microfoni di Rai 1, questa esperienza a lieto fine:
“Siamo legati ai nostri piccoli pazienti.
Hai la sensazione che loro sono completamente nelle tue mani”.
In studio Rosa Lapolla che ha raccontato di essere stata chiamata in sala parto appena un minuto dopo la nascita della piccola Maria:
“Ho provato stupore.
Insieme all’equipe ho rianimato la piccola, intubata e trasportata in terapia intensiva.
Qui per 6 mesi le abbiamo fatto superare le tantissime difficoltà sopraggiunte.
Oggi il sorriso di Maria ha ripagato tutto il nostro impegno”.
Giuseppe ed Eleonora i Genitori della piccola guerriera faranno fare la madrina proprio a Rosa Lapolla.
Papà Giuseppe ha raccontato del sogno fatto la notte prima del parto:
“Ho sognato la Madonna fare il segno della croce sul ventre di mia moglie incinta”.
Mamma Eleonora ha commentato:
“Non sapevo del sogno ma ho deciso comunque di chiamarla Maria come la Madonna.
Qui in ospedale abbiamo trovato una grande famiglia”.
In studio anche il primario di ginecologia, il dott. Schettini che ha dichiarato:
“La medicina più grande è stato l’estremo amore mostrato da tutti i pezzi della catena.
Tutta l’equipe ha creduto nella salvezza di Maria”.
Il direttore generale Rocco Maglietta ha ringraziato tutti i professionisti che per sei mesi sono stati vicini a Maria: medici, infermieri, associazioni e famiglia.
Una bellissima storia che tutti devono conoscere, per far si che diventi monito per le famiglie in difficoltà e gioia per la nascita di una nuova meravigliosa vita.
Benvenuta al mondo piccola Maria!
Di seguito le foto scattate all’Ospedale San Carlo durante durante la diretta e alcune immagini in onda su Rai 1:
