Il canone Rai inserito all’interno della bolletta elettrica?
La riforma voluta dell’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi sta per essere accantonata dall’attuale premier, Mario Draghi, anche se gran parte della spinta a far uscire il canone televisivo dalla bolletta arriva dalla Ue.
Una novità non da poco per i consumatori.
Bruxelles chiede infatti, per motivi di trasparenza e rispetto della concorrenza, di eliminare gli “oneri impropri” dai costi dell’energia.
Allo stato attuale l’incremento dei costi della fattura sull’energia per il pagamento del canone Rai sono di 9 euro al mese per 10 mesi (90 euro all’anno complessivi).
All’interno della bolletta sull’energia elettrica, inoltre, sono presenti anche altri oneri impropri, come ad esempio:
- le misure di compensazione territoriale,
- la messa in sicurezza del nucleare,
- il sostegno alla ricerca di sistema,
- le agevolazioni tariffarie riconosciute per il settore ferroviario.
Anche questo argomento sarà quindi affrontato dal governo Giovedì, quando il consiglio dei ministri si riunirà per discutere del disegno di legge sulla concorrenza.
In realtà non è ancora molto chiaro come intenda muoversi l’esecutivo.
È certo però che il disegno di legge, stando agli impegni presi con Bruxelles, deve essere approvato entro questo mese, con adozione definitiva a partire dalla fine del prossimo anno.