“Che bello il mare”.
È con questa frase pronunciata da una bambina di 10 anni appena arrivati sulla spiaggia di Rotondella che l’associazione Albero della vita Basilicata intende descrivere in poche parole le emozioni provate domenica 1 agosto.
Si proprio così, la prima domenica di Agosto è stata scelta come data simbolo nel progetto “Tutti al mare, il mare per tutti“ evento organizzato con la collaborazione della Cia e dell’Agia.
Ma andiamo con ordine; l’associazione Albero della vita Basilicata, attenta ai bisogni della popolazione, si adopera per sostenere ed aiutare le famiglie che vivono momenti di difficoltà sociale ed economica già da diverso tempo.
L’intento dell’aiuto è inteso a 360°: alimenti, lavoro, libri, momenti di svago, sono il must che loro perseguono per le famiglie assistite, ma il benessere della persona si raggiunge in diversi modi secondo la loro filosofia.
L’idea di inserire all’interno della spesa un libro a settimana fa capire che non si fermano al benessere del corpo, ma intendono nutrire anche lo spirito di ogni membro della famiglia, e sulla stessa lunghezza d’onda si è sviluppato e realizzato il progetto di seguire le famiglie anche nel tempo libero.
Per molti l’andare al mare è scontato, ma non è per tutti possibile: una fascia della popolazione purtroppo vivendo lontano dalla costa ha difficoltà a mettere nelle priorità familiari una gita al mare, e così l’ennesima iniziativa sociale portata avanti dall’associazione ha trovato la sponda di imprenditori e associazioni uniti da un comune intento, aiutare il prossimo.
Un camping di Rotondella ha messo a disposizione il lido offrendo loro la location; il pranzo e la colazione sono stati invece offerti dall’Agia (associazione giovani agricoltori lucani) capitanata da Rudy Mancinelli, promotore del mangiare sano e lucano.
Così frutta di stagione selezionata e, soprattutto, a km 0 è stata apprezzata dai giovani ospiti.
Rilassati, un po’ abbronzati, ma soprattutto felici, sono rientrati a Potenza i 23 ragazzi, seguiti dall’occhio vigile dei volontari dell’associazione l’Albero della vita.
Serse Campagna, socio fondatore dell’associazione che ha fatto da trade union di tutte le parti in causa, racconta:
“Dietro ogni evento c’è impegno e sacrificio; tanti pezzi di un puzzle che devono combaciare, ma il lavoro di mettere insieme tanti attori per far felici questi ragazzi è stato ampiamente ripagato dai loro sorrisi.
Siamo felici di essere una luce in fondo al tunnel; il percorso è certamente lungo, ma solo con la collaborazione di tutti e la perseveranza nel mettere in campo eventi come questo si può donare un sorriso ed una speranza a chi vive condizioni di disagio”.
L’associazione Albero della Vita Basilicata continua così il suo impegno verso il prossimo, ci auguriamo che siano di esempio, e che la ricerca della felicità non sia solo una ricerca, ma una meta, e perché no, una spiaggia da cui ammirare il mare.