Giungono nuovi aggiornamenti sull’incendio che ha interessato La Zona Industriale La Martella a Matera, nei pressi della discarica di rifiuti.
Così il Sindaco, Domenico Bennardi:
“Abbiamo superato la fase viva dell’incendio e ci stiamo avvicinando alla sua conclusione.
Ci vorranno ancora alcune ore, 72 ore ci conferma il Comandante dei Vigili del fuoco, quindi 3 giorni all’incirca per spegnerlo definitivamente.
Vorrei rassicurarvi sulle prime misurazioni, sui primi dati, che ci ha fornito l’Arpab: ci sono stati dei picchi di sostanze che si generano nella combustione, che sono nocive, come benzene.
C’è ad oggi un decremento delle stesse, di pari passo con la riduzione delle fiamme.
Per quanto riguarda le diossine avremo, nei prossimi giorni, una conferma della loro presenza o meno.
La situazione è sotto controllo, monitorata costantemente 24h su 24h.
Abbiamo Forze dell’ordine, Vigili del fuoco e volontari della Protezione Civile che si intervallano per gestire al meglio la situazione e presidiare l’area.
Ci sono due sistemi di rivelazione: abbiamo una stazione fissa rivolta verso la Città e un’altra mobile rivolta verso il Borgo La Martella, messa a disposizione con la collaborazione tra Comune di Matera e Arpab.
Poi si anche dei cosiddetti PID, ovvero dei rilevatori portatili: sono stati messi in prossimità delle prime case al Borgo La Martella prospicenti la discarica.
Questi rilevatori non hanno individuato sostanze nocive; questo ci rassicura.
Ad oggi non c’è stato nessun caso di intossicazione da fumo: ce l’ha confermato l’Asm.
Non c’è ad oggi una situazione a livello sanitario emergenziale, ma dobbiamo essere prudenti.
Ho chiesto alle Forze dell’ordine di fare luce sulle cause che hanno determinato l’accaduto e di adoperarsi affinchè le indagini possano essere più rapide per individuare delle responsabilità”.
Lo afferma il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi:
“La Martella brucia ed è la mia più grande preoccupazione in queste ore.
I tecnici della Regione sono sin dall’inizio dell’incendio sul posto, stanno procedendo con i rilevamenti necessari per tutelare l’ambiente e la salute dei materani e anche dei comuni limitrofi lucani e pugliesi.
I dati saranno resi pubblici quanto prima sui canali ufficiali della Regione Basilicata, perché la trasparenza e l’efficienza sono le uniche due cose che possono tranquillizzare una popolazione giustamente preoccupata. Nelle difficoltà, ieri proprio per La Martella una notizia storica:
Rfi ha avviato l’iter dell’approvazione della Ferrandina – Matera che dovrebbe essere pronta nel 2026.
Stiamo mettendo – con fatica ma tanto impegno – le basi per la Basilicata del futuro.
E vogliamo continuare a farlo anche negli anni a venire”.