I Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un 31enne residente nel capoluogo lucano, ritenuto responsabile di maltrattamenti contro familiari, violenza e resistenza a un Pubblico Ufficiale.
In particolare, nella tarda serata di giovedì scorso, 5 agosto, intorno alle 22.45, è giunta una chiamata al Numero Unico di Emergenza 112 dell’Arma, ove veniva segnalata l’aggressione, tra le mura domestiche, di un uomo nei confronti delle due sorelle conviventi, di 24 e 33 anni.
Immediatamente, presso il domicilio interessato, è intervenuta la Gazzella della Sezione Radiomobile, il cui equipaggio è stato supportato da personale della locale Stazione Carabinieri.
I militari, appena giunti, hanno trovato in casa l’uomo, in forte stato di agitazione psicofisica, mentre stava afferrando per il collo una delle due sorelle, la 24enne, alla presenza della madre, 57enne, e dell’altra germana.
Tempestivamente, gli operanti, nel tentativo di fermare l’azione delittuosa in atto, hanno dapprima allontanato l’individuo dalla vittima e, poi, cercato di neutralizzarlo, sebbene lo stesso, in risposta, opponendo viva resistenza, abbia inizialmente reagito minacciandoli verbalmente e, subito dopo, colpendoli con gomitate e pugni.
La prontezza operativa dei Carabinieri, però, ha permesso, con non poche difficoltà, di bloccare il ragazzo e ristabilire la calma all’interno dell’abitazione, consentendo, successivamente, di far intervenire i soccorritori del “118” al fine di poter visitare le donne, le quali, a seguito delle lesioni patite, sono state giudicate guaribili, entrambe, in alcuni giorni.
Al compimento degli accertamenti, in ragione di quanto appurato, il 31enne è stato arrestato ed associato alla Casa Circondariale di Matera.
Quanto descritto costituisce l’ennesimo grave episodio in cui, ancora una volta, l’operato dei Carabinieri è stato tempestivo ed efficace.
A tal proposito si rinnova quanto suggerito nel tempo, vale a dire, in situazioni analoghe, informare prontamente i Carabinieri, utilizzando il NUE 112 di pronto intervento, od anche rivolgendosi direttamente ai numerosi presidi territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, distribuiti capillarmente nei 100 comuni del potentino, così da consentire di predisporre rapide risposte in momenti così delicati.
Ricordando, anche, che, in siffatte occasioni, come pure stabilito dalle modifiche normative che hanno interessato lo specifico settore, generalmente racchiuse nel termine “Codice Rosso”, i Carabinieri, in accordo con l’Autorità Giudiziaria, potrebbero adottare celermente specifiche ulteriori misure a protezione e sostegno delle vittime di tali gravi condotte delittuose.