È stato rintracciato e fermato il pirata della strada che, alla guida di una Peugeot 207 di colore grigio, nel pomeriggio del decorso 12 agosto, intorno alle ore 17.00, ha travolto due minori, una bambina di anni tredici ed il fratellino di anni sei, in via Foggia a Melfi, mentre stavano per attraversare la strada, sbalzandoli sull’altro lato della carreggiata, omettendo ogni utile soccorso e facendo perdere, inizialmente, le proprie tracce.
Incessante è stata l’attività info-investigativa del personale del locale Commissariato di P.S. e della Compagnia Carabinieri di Melfi che, dopo aver visionato le immagini di numerosi sistemi di videosorveglianza presenti nella cittadina, tra cui determinante è stato quello installato presso la locale Caserma dei Carabinieri, ed escusso numerosi testimoni, è riuscito ad identificare l’autore dell’investimento, un trentenne del posto, che grazie alle ricerche espletate senza soluzione di continuità è stato rintracciato in Baviera al valico della frontiera tedesca, ancora alla guida della Peugeot 207.
All’atto del controllo, i poliziotti bavaresi hanno rinvenuto sull’auto tracce ematiche e peluria verosimilmente riconducibili al sinistro stradale avvenuto a Melfi, provvedendo, quindi, al sequestro dell’auto ed al fermo del conducente trovato, tra l’altro, in stato di ebrezza.
Per quanto concerne i minori, immediato è stato l’intervento di personale del Commissariato di P.S. di Melfi, che ha subito richiesto l’intervento del 118.
Al personale sanitario ivi giunto le condizioni dei ragazzi, in particolare quelle del bambino, sono apparse subito critiche, tant’è che dopo averli trasportati al pronto soccorso del nosocomio melfitano, la tredicenne è stata ricoverata, mentre il fratellino è stato immediatamente trasferito in eliambulanza all’ospedale Santo Bono di Napoli, sulla cui diagnosi i medici non si sono ancora pronunciati, riservandosi per la prognosi.