Così, l’assessore regionale ad Infrastrutture e Trasporti, Donatella Merra, in riferimento ad alcune dichiarazioni – in primis del primo cittadino di Irsina – riguardanti il completamento dell’ultimo tratto della Bradanica alle porte di Matera:
“Sorprende la posizione assunta del sindaco Morea e da alcune associazioni del materano, quotidianamente e seriamente impegnate a seguire le vicende del proprio territorio, a partire da quelle che riguardano gli aspetti legati allo sviluppo infrastrutturale.
Non è mia abitudine fare quotidianamente proclami attraverso comunicati sulla attività politico-amministrativa ordinaria e doverosa, perché ordinario e doveroso, nello specifico, è consegnare alla comunità materana l’ultimo tratto di un’arteria fondamentale come la Bradanica.
Per tali ragioni era mia volontà uscire pubblicamente solo a risultato ottenuto.
Dell’impegno dell’Assessorato messo in campo in questi mesi, sia con il compartimento regionale che con la direzione nazionale dell’Anas, non ultimo quello messo in relazione ad eventi importanti come il G20 di cui Matera è stata protagonista, è stata messa al corrente anche la Prefettura.
L’Anas ci ha comunicato ed abbiamo in passato reso noto come problematiche strutturali legate al viadotto Santo Stefano inficiassero la funzionalità e dunque la fruibilità in sicurezza dell’intero tratto.
In questi mesi abbiamo seguito passo dopo passo le operazioni di collaudo ed i successivi monitoraggi e stiamo continuando a farlo.
Non smetterò mai di impegnarmi, ma lo farò volutamente nel silenzio e senza autocelebrazioni, convinta che i risultati si ottengano non andando quotidianamente sui giornali, ma lavorando per trovare origine e soluzione ai problemi.
Se ogni mia attività legata all’apertura di un’arteria così importante dovesse essere quotidianamente oggetto di comunicazioni alla stampa, sarei certamente accusata di stucchevole protagonismo”.