Aprirà domani, 10 settembre, a Matera, con il ministro della Salute Roberto Speranza, in piazza San Francesco, la nona edizione delle Giornate del lavoro della Cgil Basilicata “Liberiamo il futuro”, dal titolo “Un mondo nuovo sostenibile”.
Una due giorni di partecipazione democratica per delineare il nuovo modello di sviluppo per la Basilicata e il Mezzogiorno in una particolare fase storica in cui la pandemia ha stravolto il nostro modo di vivere.
Una riflessione sui temi del lavoro, dei diritti, del welfare, della sanità e dello sviluppo sostenibile.
- Appuntamento alle 17:00 con “Le infrastrutture culturali e il caso del Museo Demo Etno Antropologico”.
Dopo i saluti istituzionali di Domenico Bennardi, sindaco di Matera, interverranno:
- Massimo Osanna, direttore generale Musei MIC;
- Dina Sileo, Consigliera regionale della Basilicata con delega alla cultura.
Modera Lorenzo Rota, presidente del centro Carlo Levi.
- Alle 18:00 dibattito “Sanità pubblica e welfare di comunità. Per riaffermare il diritto alla salute pubblico e universale”.
Dopo l’introduzione di Eustachio Nicoletti, segretario generale Cgil Matera, interverranno:
- Roberto Speranza, ministro della Salute;
- Domenico Mantoan, direttore generale Agenas;
- Ivan Pedretti, segretario generale Spi Cgil nazionale;
- Serena Sorrentino, segretaria generale Fp Cgil nazionale;
- Angelo Summa, segretario generale Cgil Basilicata;
- Rocco Leone, assessore regionale alla Sanità.
Coordina Cesare Fassari, direttore QuotidianoSanità.it.
Alle 21 concerto del gruppo “Unavantaluna”.
Il dibattito si sposterà sabato 11 settembre a Potenza in piazza Don Bosco alle 16:30 con la ministra per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco del capoluogo di regione, Mario Guarente, introdurrà il dibattito “Coesione, sviluppo, Mezzogiorno. Ridurre il divario territoriale nel Paese con capacità amministrativa e sostenibilità” Giuliana Scarano, segretaria Cgil Basilicata.
Interverranno:
- Mara Carfagna, ministra per il Sud e la coesione territoriale;
- Maurizio Landini, segretario generale Cgil nazionale;
- Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata;
- Angelo Summa segretario generale Cgil Basilicata;
- Luca Bianchi direttore Svimez.
Coordina Roberto Mania, giornalista de “La Repubblica”.
Alle 21 concerto di Raphael Gualazzi.
Il segretario generale Cgil Basilicata, Angelo Summa, spiega:
“Le prime anticipazioni del rapporto 2021 della Svimez per il Sud e la Basilicata non sono affatto positive.
L’annus horribilis del Covid ha lasciato ferite relativamente omogenee su tutto il territorio italiano, ma quello che accadrà alla Basilicata è, se possibile, anche peggiore di tale quadro critico.
La nostra regione, che ha perso ben 9 punti di Pil nel 2020, andando quindi peggio del Mezzogiorno (-8,2%), avrà un profilo di ripresa nel 2021-2022 che, nelle previsioni Svimez, sarà ancor più depresso del già debole dato meridionale: la Basilicata potrebbe essere costretta ad attendere fino al 2026 per recuperare i livelli di Pil del 2019.
Serve uno scatto di reni immediato: un nuovo ciclo di programmazione che rompa con le inerzie del passato e guardi a una regione aperta e proiettata sul futuro che le linee direttrici del Pnrr disegnano.
E per questo serve anche una stagione di rinnovata concertazione con le parti sociali.
Questo l’obiettivo della nona edizione delle Giornate del Lavoro in cui ci confronteremo su welfare e sanità con il ministro Speranza a Matera, lanciando la nostro proposta sul potenziamento della sanità pubblica e sugli investimenti nella medicina territoriale e l’assistenza.
A Potenza criticità e proposte su Mezzogiorno e sviluppo sostenibile a partire dall’Agenda 2030.
Un tema che in termini ambientali in Basilicata non può prescindere dal petrolio e dalla transizione energetica e che in termini economici mette la classe dirigente della Basilicata e del Mezzogiorno di fronte al tema dei temi, ovvero il divario di cittadinanza tra Nord e Sud del Paese.
La definizione dei costi standard delle prestazioni sociali per l’istruzione, la mobilità e il welfare devono essere uniformi in tutto il Paese.
Non può esistere che la spesa pubblica pro capite al Sud per servizi, sanità, istruzione e trasporti sia nettamente più bassa.
Un cittadino lucano deve avere la stessa spesa pro capite di un cittadino del Nord.
Al centro dei dibattiti, il lavoro, dal punto di vista della sicurezza oltre che dell’occupazione.
Le morti sul lavoro sono ormai un’emergenza nazionale. La Basilicata non è purtroppo esente.
Per porre fine a questa strage infinita, come più volte annunciato, serve rafforzare il sistema di controllo e prevenzione sul territorio lucano, aumentando il numero degli ispettori del lavoro”.
La partecipazione agli eventi e ai convegni è gratuita.
Secondo la normativa vigente, l’accesso è consentito solo se in possesso di Green Pass e su prenotazione all’apposita piattaforma on line.
All’ingresso sarà necessario esibire il ticket.