“Non c’è tempo da perdere, la provincia di Matera ha bisogno di scelte urgenti per stimolare una fase di crescita e di sviluppo ed è dovere di tutti favorirle.
Il territorio materano non sfugge al destino che sta attraversando tutta la Regione aggravato notevolmente dal Covid-19.
I settori pubblico e industriali sono fortemente indeboliti dalla crisi“.
E’ quanto emerge dal rapporto del centro studi dell’Ugl Matera, commentato dal sindacalista Pino Giordano che evidenzia:
“in provincia di Matera, nell’area industriale di Pisticci e Val Basento, nel corso di questi anni, abbiamo assistito ad una vera e propria decadenza di fabbriche e questa tendenza è stata abbastanza generalizzata per tutta la provincia: il fenomeno per l’Ugl non ha riguardato solo le piccole e piccolissime aziende, ma anche aziende medie.
Ci sono anche aziende che ancora resistono, che sono legate a grandi multinazionali e sulle quali non c’è mai da star tranquilli.
La situazione economica e sociale provinciale è al limite del collasso.
Nel 2020 migliaia di famiglie materane hanno vissuto senza alcun reddito.
La disoccupazione ha raggiunto cifre agghiaccianti nella regione.
Necessita ottenere fondi utili per le nuove assunzioni nella pubblica amministrazione ed è utile ricordare, che da oltre quindici anni, salvo qualche concorso pubblico dedicato a posizioni di vertice, l’organico è rimasto congelato, facendo lievitare l’età dei lavoratori, ad una media di circa 54 anni e rendendo la nostra PA, quella con gli organici più anziani d’Europa.
Con l’approvazione del Def la Regione deve essere pronta nel migliore dei modi ad affrontare la fase del rilancio del Mezzogiorno, delle imprese e dei territori del Sud, attraverso i programmi operativi 2014-2020 e il PNRR.
Il turnover al 100% divenuta realtà, grazie anche a Quota 100 ha messo in evidenza che quando si ha voglia di fare e di realizzare, avviene veramente un cambiamento generazionale, anche i miraggi possono diventare realtà.
La provincia di Matera ha bisogno di scelte urgenti per favorire una fase di crescita e di sviluppo, ed è dovere di tutti favorirle.
Sulla crisi che ha ormai travolto tutto il nostro territorio non possiamo ancora stare fermi ed aspettare che qualcosa accada e si risolva il tutto o, vivere nell’illusione che una vincita della lotteria Italiana risolva definitivamente i nostri problemi: occorre risollevare l’economia contrastando seriamente l’evasione fiscale, garantendo il credito alla piccola e media impresa fermando lo ‘strozzinaggio’ delle banche e allargare gli ammortizzatori sociali a coloro che hanno perso il posto di lavoro.
L’apporto politico-sindacale dell’Ugl sarà come al solito forte e determinato programmando per il futuro anche iniziative di carattere locale e provinciale”.