Il Compartimento Polizia Ferroviaria Puglia, Basilicata e Molise, nel periodo estivo, ha incrementato le attività di vigilanza, finalizzate al contrasto di ogni forma di illegalità, oltre che per innalzare ulteriormente il livello di attenzione negli scali ferroviari ed a bordo dei treni, anche alla luce del consistente afflusso di viaggiatori in concomitanza dell’esodo/controesodo estivo.
Le attività di controllo straordinarie sono state attuate anche con il supporto di unità cinofile antidroga e antiesplosivo della Polizia di Stato:
- 11 gli arrestati, 100 denunciati, 61.932 le persone controllate, 8.374 sono risultate avere precedenti di polizia e penali, 7.311 gli stranieri controllati;
- sequestrati 915 gr di sostanza stupefacente, 61 le sanzioni amministrative contestate per comportamenti irregolari in ambito ferroviario e su strada;
- 375 i veicoli controllati, 16 le persone scomparse rintracciate, tra cui 10 minori.
- Sono stati effettuati 2.429 servizi di vigilanza nell’ambito degli scali ferroviari viaggiatori e merci;
- 446 le pattuglie impiegate a bordo di 645 treni della lunga percorrenza e delle tratte regionali, mentre 134 sono state le attività specifiche antiborseggio nelle stazioni;
- 173 le pattuglie che hanno vigilato lungo le linee ferroviarie, con particolare attenzione al contrasto dei fenomeni di collocamento di ostacoli sui binari, di lancio di oggetti contro i treni in movimento e dei furti di cavi di rame;
Tra gli episodi più significativi:
- All’inizio di giugno sono stati denunciati 3 ventenni per danneggiamento ai sedili di un treno regionale della tratta Foggia-Bari; nella circostanza è intervenuto un poliziotto del Reparto Operativo della stazione di Bari Centrale, libero dal servizio.
- Lo scorso 23 giugno è stato arrestato un venticinquenne, nella stazione di Barletta, per rapina e lesioni a Pubblico Ufficiale.
- Il 27 luglio è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria di Metaponto, con la collaborazione della Sezione Polfer di Foggia, un quarantenne foggiano, sorpreso a bordo dell’Intercity notte Milano-Lecce, in possesso di circa mezzo chilo di hashish, occultato all’interno di una valigia.
- Il 27 agosto è stato arrestato dagli agenti del Reparto Operativo di Bari Centrale, un diciannovenne della provincia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente; il ragazzo è stato trovato in possesso di un “panetto” del peso di circa 100 gr di hashish.
Sono state rintracciate 16 persone “scomparse”, talvolta con disturbi psichici; fra i rintracciati anche 10 minori. Nella serata dei primi di settembre, un ragazzo albanese di 16 anni, si è presentato spontaneamente ai poliziotti della stazione di Bari Centrale, per chiedere aiuto, non avendo dimora.
Il giovane è stato assistito, con il supporto del Pronto Intervento Sociale del Comune di Bari (PIS).
Gli agenti della Polizia Ferroviaria si sono prodigati anche in interventi di soccorso:
- nella stazione di Foggia il 23 luglio, è stata soccorsa dagli agenti una donna, colta da grave malore, in prossimità dei binari, assistita anche con l’uso del defibrillatore.
- A Bari, il giorno 8 luglio, un ragazzo, accasciatosi in prossimità dei binari delle Ferrovie Bari Nord, è stato soccorso dagli agenti Polfer, che, in attesa dell’intervento del servizio “118”, hanno eseguito le necessarie manovre di rianimazione.
- Nel mese di agosto, gli agenti del Posto Polfer di Barletta, hanno salvato una cagnolina, sfuggita al padrone, prima che venisse travolta dai treni in transito.
L’attività della Polizia Ferroviaria nel periodo estivo è stata improntata anche all’assistenza di persone in difficoltà, senza fissa dimora, che gravitano in ambito ferroviario, nonché verso i tanti viaggiatori, che si sono rivolti agli agenti per chieste di aiuto in relazione allo smarrimento di bagagli, documenti, telefoni cellulari, ecc., nello spirito della polizia di prossimità.
In particolare, il 21 giugno scorso, gli agenti del Posto Polfer di Metaponto hanno assistito e collocato in idonea struttura, con la collaborazione della Questura e della Prefettura di Matera, una giovane mamma somala in stato interessante e con un bambino di due anni, che era rimasta senza dimora e chiedeva aiuto.