È stato firmato il protocollo d’intesa tra ‘South Working® – Lavorare dal Sud’, Associazione nata nel marzo 2020 con l’appoggio di Fondazione con il Sud con l’obiettivo di favorire il ritorno nei territori del Sud dei lavoratori agili, e ‘Tursi Digital Nomads’, progetto sorto proprio a Tursi, in provincia di Matera, con l’obiettivo di valorizzare e ripopolare il paese e il territorio lucano rendendolo attrattivo per i lavoratori agili.
Tursi Digital Nomads mette a disposizione dei lavoratori un’area di coworking, situata all’interno dei locali del Comune Vecchio di Tursi.
L’accesso a questo spazio di lavoro, insieme all’offerta di alloggi e servizi rientra pienamente nella definizione di “Presidio di Comunità” elaborata da South Working.
L’evidente comunione di intenti tra le due realtà, nate entrambe sotto la spinta della pandemia da Covid-19 che ha costretto i lavoratori a rientrare nelle aree del Sud, si concretizza nella firma di questo protocollo che impegna South Working® e Tursi Digital Nomads a unire le forze per incentivare il lavoro agile dal sud da spazi di coworking (‘presidi di comunità’) e per rendere il Sud un polo attrattivo per giovani lavoratori e lavoratrici altamente qualificati.
Con la firma di questo protocollo, South Working® vuole allargare il suo raggio d’azione, non limitando le proprie iniziative al ‘ritorno’ al Sud dei lavoratori e delle lavoratrici originari dei territori, ma coinvolgendo anche i lavoratori agili che desiderano lavorare dal Sud anche per periodi più limitati, senza tradire il valore fondante dell’Associazione, ossia la restituzione ai territori delle proprie competenze.
Il Vice Presidente di South Working®, Mario Mirabile, ha dichiarato:
“Rendere borghi come Tursi un luogo di destinazione, oltreché di ritorno, per lavoratori da remoto rientra negli obiettivi di valorizzazione del territorio e delle aree interne del Sud.
È importante sottolineare che il Sud non è solo una meta di vacanza ma un territorio dove è possibile vivere e lavorare con una maggiore attenzione al benessere dei lavoratori agili, anche per chi è solo di passaggio”.
Salvatore Gulfo, fondatore di Tursi Digital Nomads, ha aggiunto:
“Tursi Digital Nomads crede fortemente che lo smart working possa contribuire ad uno sviluppo sostenibile dei piccoli centri, è necessario però offrire servizi ai lavoratori di ritorno e la nostra area coworking, predisposta in un ex convento del 1600, è un posto ideale ai lavoratori smart per svolgere le proprie mansioni in un contesto stimolante e con i comfort necessari.
Siamo entusiasti della partnership con South Working in quanto stanno dettando le linee guida per favore un nuovo sviluppo resiliente delle comunità”.