Dal 19 al 22 Aprile, nella cornice storica della splendida città di Verona si è tenuto il XXIV Raduno Nazionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri (A.N.C.) che ha visto la partecipazione di oltre 80.000 tra Carabinieri in sevizio e aderenti alle varie associazioni A.N.C. sparse in Italia e all’estero.
Associazioni che ricomprendono, tra le proprie fila, Carabinieri in congedo, soci familiari e simpatizzanti.
Le giornate più intense e piene di emozione sono state quella di Sabato 21 Aprile dove, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. Di Corpo d’Armata Giovani Nistri, che ricopre anche la carica di Presidente Onorario dell’A.N.C., e del Presidente Nazionale dell’A.N.C. Gen. di Corpo d’Armata Libero Lo Sardo, presso l’Arena di Verona, in un’atmosfera surreale, che ha visto l’Arena riempirsi fino all’inverosimile, sotto la conduzione impeccabile di Giancarlo Magalli e Monica Rubele, si è tenuto il concerto della Banda dell’Arma dei Carabinieri diretta dal maestro Martinelli che ha regalato momenti emozionanti eseguendo opere musicali tra le quali hanno spiccato, per la perfezione nell’esecuzione delle stesse, il Guglielmo Tell, l’Aida di Verdi, per concludere con la Fedelissima e l’Inno Nazionale.
Nella giornata di Domenica 22 Aprile i reparti schierati hanno sfilato per il centro storico di Verona lungo il corso che porta all’Arena, accompagnati lungo tutto il tragitto da una folla che li ha applauditi al grido “W l’Arma dei Carabinieri”!
Una particolare menzione merita l’Opera Nazionale Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri, sotto l’acronimo O.N.A.O.M.A.C., che conserva i valori dell’Arma portandoli nel cuore nel ricordo del sacrificio dei loro familiari che hanno perso la vita in servizio.
Anche quest’anno la Basilicata non ha mancato di dare il proprio contributo partecipando in massa al raduno recandosi a Verona con oltre 100 soci per condividere tutti insieme questa 3 giorni piena di emozioni e dove, dalla valle d’Aosta alla Sardegna, passando per la Sicilia, si sono ritrovati e abbracciati vecchi commilitoni che hanno, negli anni, prestato servizio insieme.
Per la Basilicata in particolare hanno sfilato, dietro lo striscione dell’Ispettorato Regionale le sezioni di:
- Potenza;
- Melfi;
- Lagonegro;
- Lavello;
- Policoro;
accompagnate dai loro presidenti con i propri striscioni e la bandiera delle associazioni.
Una realtà quella dell’A.N.C. di Basilicata, forse ai più sconosciuta, che conta oltre 1.500 soci raggruppati in 10 sezioni: Potenza, Matera, Melfi, Lagonegro, Venosa, Lavello, Tricarico, Policoro, Villa D’Agri e Acerenza.
All’interno di queste 10 sezioni esistono anche 7 gruppi di volontariato che prestano la propria opera nel sociale, senza scopo di lucro.
L’ultimo nucleo di volontariato creato è stato quello di Melfi costituitosi lo scorso 6 Febbraio che conta 18 elementi.
I nuclei sono composti tutti da personale, per la maggior parte, effettivo in congedo, con un enorme bagaglio di esperienza nel campo dell’ordine pubblico, della polizia giudiziaria e della pubblica sicurezza, benché tali nuclei non abbiano alcuna qualifica in questo senso, ma operando nel sociale e nei limiti di quanto previsto dalla Statuto Nazionale e dal Regolamento per l’esecuzione dello Statuto.
Una realtà importante quella dell’A.N.C. di Basilicata che, considerati i numeri e l’esperienza cui si cennava poc’anzi, non può non essere considerata da parte dei comuni e degli Enti preposti al riconoscimento e all’impiego delle stesse.
L’avv. Marcello Vona, Carabiniere in concedo e Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri (A.N.C.) sezione di Melfi ha sottolineato:
“Questa realtà in Basilicata esiste e lavora tanto, solo per il sociale, anche se attualmente è poco conosciuta.
Conta più di 1500 soci”.
Di seguito alcune foto che ritraggono i momenti salienti dell’evento.