Giornata di svolta per i diciottenni che d’ora in avanti sono chiamati anche loro al voto per il Senato.
Il presidente Sergio Mattarella ha, infatti, promulgato la legge di riforma costituzionale che prevede il voto ai diciottenni per il Senato: fino a questo momento tutti i giovani fino ai 25 anni sono stati esclusi dalle elezioni in questione.
Trattasi dunque della “modifica all’art. 58 della Costituzione, in materia di elettorato per l’elezione del Senato della Repubblica“.
Cade così il vincolo stabilito della Costituzione che riservava questa facoltà solo a chi aveva compiuto 25 anni di età.
La riforma entrerà in vigore già dalle prossime elezioni politiche e da allora le due Camere avranno la stessa base elettorale.
Sono interessati dalla riforma quasi 4 milioni i giovani, tra i 18 e i 24 anni.