Arrivano nuove norme dal Governo, a cui automobilisti e motociclisti dovranno naturalmente sottostare.
Trattasi di regole inedite relative alle patenti, ai trasporti e alla circolazione stradale, tutte riassumibili nel cosiddetto Decreto Infrastrutture, approvato dal Governo italiano in queste ore.
Tali norme potranno essere trasformare in legge dal Senato a partire dal prossimo 9 novembre.
La novità più importante relativa alle patenti riguarda il foglio rosa, che varrà 12 mesi e non più sei.
Inoltre, per sostenere l’esame pratico per la patente si avranno a disposizione tre tentativi; questa norma va a braccetto con quella che prevede che un esame teorico superato valga proprio per tre esami pratici.
Per quanto riguarda i documenti di circolazione, la novità introdotta prevede che qualora si venga trovati sprovvisti dei documenti necessari in seguito a un controllo delle autorità, non sarà più necessario esibirli presso i Comandi o le Stazioni delle Forze dell’Ordine se tali documenti possono essere consultati attraverso le banche dati pubbliche o gestite dallo Stato.
Quanto alle multe, come evidenzia Today il codice cambia su 4 aspetti:
- “viene introdotta la responsabilità del conducente del ciclomotore o del motoveicolo per il mancato utilizzo del casco da parte di chi viene trasportato indipendentemente dall’età (e non soltanto per i minorenni);
- le sanzioni previste per chi usa il telefonino mentre è alla guida sono estese alle ipotesi di utilizzo di computer portatili, notebook, tablet e di qualunque altro dispositivo che comporti anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante;
- il divieto di fermata e di sosta e le relative sanzioni sono estesi alle aree dedicate alla ricarica dei veicoli elettrici.
Il divieto vale anche per gli stessi veicoli elettrici che sostano in quelle aree mentre non effettuano la ricarica;
- vengono inasprite le sanzioni per chi getta oggetti dal veicolo in movimento o insozza la strada o le sue pertinenze gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento”.
Cosa ne pensate?