“I dati diffusi ieri dal Mite (Ministero della transizione ecologica) vedono nuovi rincari alla pompa, con la verde raggiunge oggi la media di 1,751 euro al litro, ma in numerosi distributori la benzina, in modalità servito, ha già superato la soglia psicologica dei 2 euro al litro“.
È denuncia il Codacons che aggiunge:
“Su base annua la verde ha subito un rincaro del +27%, e il diesel addirittura del +29,2%.
Ciò significa che oggi una famiglia spende in media +447 euro all’anno per i rifornimenti di un’auto a benzina, +438 euro annui per una auto a gasolio.
Numeri che, in assenza di interventi, avranno effetti depressivi sui consumi di Natale”.
Il presidente Carlo Rienzi afferma:
“Con la benzina alle stelle si rischia una ‘gelata’ sulle spese di Natale, in quanto gli incrementi dei carburanti determinano effetti diretti sui prezzi al dettaglio e generano rincari in tutti i settori, come dimostrato dalla fiammata dell’inflazione.
Il Governo deve intervenire prima delle festività natalizie per tagliare la tassazione su benzina e gasolio e frenare l’escalation dei prezzi, o ci saranno serie conseguenze su consumi e commercio“.