Questa mattina il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Potenza ha dato esecuzione, su disposizione della Direzione Distrettuale di Potenza, ad un’ordinanza cautelare, emessa dal Gip Distrettuale di Potenza, con la quale sono state applicate le misure cautelari della custodia in carcere (22 posizioni) e degli arresti domiciliari (14) a carico 36 persone, indiziate di associazione per delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di stupefacenti di diversi tipi (cocaina, hashish e marijuana).
Le indagini, coordinate dalla DDA di Potenza, hanno avuto inizio nel 2014, concludendosi nell’estate del 2017.
L’attività investigativa, svolta dalla P.G., ha dimostrato l’esistenza di una consolidata filiera di personaggi pugliesi e lucani, impegnata in interazioni illecite con altre consorterie criminali del Vulture-Melfese, consistite soprattutto in rifornimenti costanti di ingenti quantitativi di stupefacente da importanti clan di Andria, a loro volta gravitanti attorno alla figura del narcotrafficante Pasculli Giuseppe, attualmente detenuto presso il carcere di Lecce dal 23 Marzo scorso per pena definitiva con scadenza nel 2027.
Allo stesso tempo le indagini hanno permesso di individuare Genzano di Lucania (PZ) come sede operativa della compagine criminale e la principale piazza di un fiorente mercato di droga, gestito sotto forma di oligopolio da un’articolata organizzazione, con la fattiva collaborazione di altri gruppi radicati nella provincia di Potenza.
In particolare, l’elemento di maggiore caratura della consorteria, Piccolo Antonio, è risultato essere il referente esclusivo per i rapporti intrattenuti con rappresentanti di spicco della criminalità organizzata andriese vicini al clan “Pesce-Pistillo”.
Sono state documentate numerose cessioni di droga presso i luoghi più frequentati dai giovani (bar, locali di ritrovo), cristallizzate in arresti in flagranza a riscontro dell’ipotesi investigativa, avvenuti tra:
- Potenza;
- Genzano;
- Tolve;
- Banzi.
Si è delineato, anche mediante attività tecniche, il modus operandi dell’associazione, caratterizzato da:
- il ricorso ad un linguaggio criptico nelle conversazioni;
- l’utilizzo di articolati congegni di apertura dei vani ripostiglio nelle auto, messi a punto da meccanici compiacenti;
- il cambio periodico di vetture e di schede telefoniche (molto spesso intestate a prestanome, anche stranieri. ovvero persone inesistenti);
- le modalità di deposito in insospettabili esercizi commerciali (abiti da sposa);
- le logiche imprenditoriali per la determinazione dei prezzi di acquisto e di cessione;
- lo sfruttamento dei nuclei familiari per l’assolvimento dei compiti.
L’operazione è stata condotta con l’impiego di un consistente numero di ufficiali ed agenti di P.G. ( circa 120), dei Nuclei Cinofili CC di Potenza, Bari e Chieti, oltre che di velivolo del 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano (SA).
La misura cautelare della custodia in carcere ha riguardato i seguenti soggetti:
- BARBETTA Rocco nato a Melfi (PZ) il 14.8.1972, ivi residente;
- BARBETTA Teodoro Gabriele, nato a Melfi (PZ) il 27.5.1977, ivi residente, sorvegliato speciale di P.S. con obbligo di soggiorno;
- BASILIO Donato nato a Genzano di Lucania (PZ) il 25.1.1969, ivi residente;
- BENELOUCIF Salvatore nato ad Andria (Bt) il 20.1965, ivi residente;
- CHIRIBUC Adrian Ionut nato in Romania il 19.8.1985, residente a Potenza;
- DI PALMA Nicola nato a Genzano di Lucania (PZ) il 25.3.1964, ivi residente;
- DI STASI Vincenzo nato a Genzano di Lucania (PZ) il 28.2.1971, residente a Banzi (PZ);
- FRIERI Pasquale nato a Banzi (PZ) il 03.05.1972, ivi residente;
- GENTILE Salvatore nato ad Andria (BA) il 01.02.1971, ivi residente;
- LAROTONDA Massimiliano nato ad Asti il 28.8.1973, residente a Banzi (PZ);
- MAROTTOLI Pietro nato a Potenza il 01.5.1982, residente a Cancellara (PZ);
- MINCHIO Canio nato a Venosa (PZ) il 29.7.1986, residente a Banzi (PZ);
- PICCOLO Antonio nato a Genzano di Lucania (PZ) il 22.4.1968, ivi residente;
- PICCOLO Francesco nato a Potenza il 3.1. 1964, residente a Genzano di Lucania (PZ);
- ROSSIELLO Alfonso nato a Potenza il 03.5.1973, ivi residente;
- SGARAMELLA Riccardo nato ad Andria (Bt) il 17.11.1975, ivi residente;
- SILENO Giuseppe nato a Venosa (PZ) il 01.8.1984, ivi residente;
- STIA Antonio nato a San Fele (PZ) il 04.10.1964, residente ad Atella (PZ);
- TAMBURRINO Benedetto nato a Venosa (PZ) il 28.8.1982, residente ad Oppido Lucano (PZ);
- TAMBURRINO Francesco nato a Oppido Lucano (PZ) il 21.4.1978, ivi residente;
- TETO Rocco nato a Venosa (PZ) il 22.7.1978, residente a Genzano di Lucania (PZ);
- VIOLA Donato nato a Genzano di Lucania (PZ), il 02.2.1969, ivi residente.
La misura cautelare degli arresti domiciliari è stata applicata nei confronti di:
- ADORNO Massimo nato a Venosa (PZ) il 04.3.1973, ivi residente;
- ANOBILE Pasquale nato a Venosa (Pz) il 20.11.1978, residente a Genzano di Lucania (PZ);
- BALDINI Giacinto, nato a Bari il 28.4.1970, residente a Genzano di Lucania (PZ);
- BALESTRIERI Michele nato a Melfi (PZ) il 06.1.1982,residente ad Aquilonia (AV);
- BARONE Rosinanata a Ciro Marina il 31.7.1980, ivi residente, di fatto domiciliata a Melfi (PZ);
- CERVI Giovanni nato a Potenza il 22.3.1972, residente in Vaglio Basilicata;
- DELFINO Loredana nata a Venosa (PZ) l’11.6.1981 residente a Genzano di Lucania (PZ);
- DELFINO Marinella nata a Spinazzola (BA) iI 07.2.1974, residente a Genzano di Lucania (PZ);
- FRONTUTO Rocco nato a Potenza il 31.7.1983, residente a San Chirico Nuovo;
- GIANNINI Massimiliano nato in Svizzera il 17.7.1975, residente a Venosa (PZ);
- GRUOSSO Angelo nato a Potenza il 22.11.1991, residente a Oppido Lucano (PZ);
- LORITO Donato, nato a Tricarico (MT) l’1.9.1975, residente a Genzano di Lucania;
- MANIERI Vincenzo nato a Lorrach (Germania) il 21.4.1980 res a Banzi (PZ);
- MARMO Rocchino, nato in Svizzera il 17.8.1966, residente a Venosa (PZ).