Il Friuli Venezia Giulia entrerà in zona gialla a partire da lunedì 29 novembre.
La regione, dopo varie settimane in cui i dati continuavano a peggiorare, sarà la prima a introdurre nuovamente alcune restrizioni anti contagio, mentre il resto del Paese dovrebbe rimanere in zona bianca.
Ancora incerta la sorte della Provincia autonoma di Bolzano: i dati sono ancora in bilico e con l’aggiornamento di oggi le cose potrebbero ancora cambiare.
Alcune fonti della Regione del Friuli, inoltre, starebbero valutando insieme al governo centrale la possibilità di attivare le nuove regole stabilite dall’ultimo decreto del governo già a partire dalla prossima settimana e non dal 6 dicembre.
Ecco i numeri che ne hanno determinato il passaggio in zona gialla della regione:
- l’incidenza settimanale risulta essere ben al di sopra della soglia di rischio: siamo a 123,86 casi ogni 100 mila abitanti;
- situazione critica anche negli ospedali. Al momento nelle terapie intensive i pazienti Covid sono il 15%, mentre in area medica il 18%: livelli di allerta sono fissati al 10% e al 15% di pazienti Covid sul totale dei posti letto disponibili, rispettivamente per le terapie intensive e per l’area medica.
Questo vorrebbe dire che da lunedì nella Regione tornerà ad essere obbligatoria la mascherina all’aperto e il limite di quattro per tavolo nei bar e ristoranti, almeno che non si dovesse raggiungere l’accordo sull’introdurre il Super Green Pass in anticipo rispetto al resto d’Italia e per i non vaccinati potrebbe essere vietato l’accesso a bar, ristoranti, alberghi, palestre.