Il 27 novembre la Chiesa celebra l’apparizione della Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa.
Medaglia miracolosa (o medaglia della Madonna delle Grazie, o medaglia dell’Immacolata) è il nome che la tradizione cattolica ha dato alla medaglia realizzata in seguito a quanto accaduto nel 1830 a Parigi, in rue du Bac n. 140, a Santa Caterina Labouré, novizia nel convento delle figlie della carità di San Vincenzo de’ Paoli, la quale avrebbe avuto delle apparizioni mariane.
Secondo quanto riferito da suor Labouré, questa medaglia fu coniata — in seguito a quanto richiesto dalla Madonna durante la seconda apparizione (27 novembre 1830) — come segno di amore, pegno di protezione e sorgente di grazie.
I papi Gregorio XVI e Pio IX ne hanno fatto uso (Laurentin, 1996).
Da allora, la cosiddetta “Cappella delle Apparizioni” è divenuta un frequentato luogo di culto, aperto a tutti i fedeli.
La forma della medaglia è ovale.
Nelle risultanze dell’inchiesta canonica datata 13 luglio 1836 si legge:
“la medaglia trae origine da una visione e […] è la copia fedele di un quadro che una suora della Carità di san Vincenzo de Paoli nella cappella di comunità riferì di aver visto. […].
Si è emessa l’opinione che la visione non avrebbe potuto essere immaginaria, né fantastica, essendosi ripetuta più volte […] che non era l’effetto di un sogno, né il prodotto di un’immaginazione esaltata, avendo avuto luogo di giorno, durante l’orazione o la messa […].
Gli effetti della Medaglia […] sembrano dei mezzi attraverso i quali il cielo sembra aver confermato la realtà della visione, la verità del racconto e approvato la coniazione e la propagazione della Medagli”. (Guida, 2000)
La visione da cui scaturì l’effigie avvenne verso le 17.30, durante la preghiera che seguiva la meditazione; stando al racconto, la Madonna apparve accanto al quadro di san Giuseppe, alla destra della veggente: era vestita di un abito di seta bianca, che teneva il mondo tra le mani, stringendolo all’altezza del cuore.
Ecco come appare la Medaglia Miracolosa. La sua forma è ovale.
All’interno, la Vergine ha i piedi appoggiati sul globo terrestre, a indicare che è la nostra Madre del Cielo, ma anche Regina della Terra e di tutto l’Universo.
Ella è rappresentata nell’atto di schiacciare la testa del serpente, il diavolo, attentatore degli uomini.
Nell’apparizione a santa Caterina, portava alle mani degli anelli con pietre preziose, che sfavillanti, mandavano raggi luminosi di varia intensità.
Allora, la Madre spiegò a Caterina che i raggi rappresentavano le grazie sparse dalla Madonna sulle anime devote, mentre le gemme che restavano spente simboleggiavano le grazie che gli uomini trascurano di chiederle.
Attorno al bordo della Medaglia, come una cornice ovale, era stata scritta, in caratteri dorati, questa frase: “O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a Voi”.
La Madonna ha voluto che questa piccola preghiera fosse ripetuta con frequenza.
Sul retro è raffigurato il monogramma di Maria: la lettera “M” sormontata da una croce con la lettera “I”, monogramma di Gesù.
La croce è quella di Gesù, e Maria è posta ai suoi piedi, perché patisce in unione con Lui.
La Medaglia è circondata da una corona di dodici stelle: è la corona della Madre di Dio che, come regina del Cielo e della Terra, ha il potere su tutta la creazione.
Tutto ciò che Ella chiede a Dio, Ella ottiene.
Sulla base della Medaglia, vi sono i Sacri Cuori di Gesù e di Maria:
- il primo, circondato da una corona di spine;
- il secondo, trafitto da una spada.
Il simbolismo della Medaglia ci porta a comprendere che è attraverso la conoscenza di Maria che noi veniamo elevati a Suo Figlio ed alla conoscenza delle altre verità della fede.
La Madonna, infatti, ha offerto le sue sofferenze in unione a Gesù, affinché possiamo salvarci e raggiungere il Cielo.
Portare la Medaglia è testimonianza di una volontà di fedeltà e preghiera che sale a Gesù Cristo, attraverso la mediazione di Maria, la quale può ottenerci ogni grazia.
Con la Medaglia, la Vergine ha voluto indicare agli uomini il cammino verso l’eterna beatitudine e il ruolo di Maria nel piano della Salvezza.