Il dilagare della quarta ondata del Coronavirus sospinta dalla variante Omicron sta facendo registrare numeri record nel nostro Paese per numero di casi, e per la maggior parte tra i giovani e giovanissimi, come mai prima d’ora e un tasso di positività che sfiora il 20% su scala nazionale.
Alla luce di questi numeri sono in tanti tra sindaci, operatori scolastici e famiglie che si chiedono se sia opportuno tornare in classe il 10 Gennaio oppure promuovere un periodo di Dad in virtù anche della scarsa percentuale di bambini e ragazzi vaccinati.
È di questo avviso anche il Sindaco di Tursi (MT) Salvatore Cosma che chiede di valutare seriamente lo slittamento delle lezioni in presenza:
“È ormai chiaro che siamo nel bel mezzo della quarta ondata del virus con un indice di contagiosità molto più elevato rispetto alle precedenti.
Con questo clima credo sia da escludere un ritorno tra i banchi dei nostri bambini e ragazzi almeno nell’immediato perché, pur organizzando screening per entrare in sicurezza, sappiamo bene che con la riapertura delle lezioni in presenza, per quanto si voglia stare attenti al rispetto delle regole, il contagio è dietro l’angolo.
Pertanto ritengo, raccogliendo anche i malesseri di molte famiglie con bambini e ragazzi in età scolare, che almeno per due o tre settimane si possa ricorrere alla collaudata Dad che l’anno scorso ci ha permesso di completare l’anno scolastico.
Ora come ora ritengo che sia il momento di pensare più alla salute soprattutto dei nostri ragazzi, che per la maggior parte non sono ancora vaccinati, che al normale andamento dell’anno scolastico.
La salute è un bene inalienabile che non può essere messo in discussione anzi bisogna che si trovi una soluzione migliore per evitare danni maggiori in futuro.
Spero vivamente che il Presidente Bardi possa ascoltare e fare sua questa richiesta e questo grido di preoccupazione che arriva da tutte le comunità della nostra meravigliosa regione”.