Nell’ultima settimana hanno superato le soglie “gialle” del 10% di intensive e del 15% di ricoveri ordinari:
- Abruzzo (13,3% e 18,7%),
- Emilia Romagna (15,7% e 19,4%),
- Toscana (17,2% e 17,9%),
- Val d’Aosta (15,2% e 42,4%).
Dopo gli ultimi dati analizzati dalla Cabina di regia del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di Sanità, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato ieri sera una nuova ordinanza.
Dalla prossima settimana, Lunedì 10 gennaio, Abruzzo, Toscana, Valle d’Aosta ed Emilia-Romagna passeranno in zona gialla.
Salgono, quindi, a 15 le regioni italiane e le province autonome in questa area di misure anti-Covid che, va ricordato, al momento non presenta alcuna restrizione ulteriore rispetto a quella bianca.
Le 11 regioni già in giallo sono:
- Calabria,
- Friuli Venezia Giulia,
- Lazio,
- Liguria,
- Lombardia,
- Marche,
- PA Bolzano,
- PA Trento,
- Piemonte,
- Sicilia,
- Veneto.
Sfiora la zona arancione la Liguria, che è oltre il parametro del 30% di ricoveri ordinari (al 34,2%) ma subito sotto quello del 20% per le intensive (al 19,5%).