Sarebbe in arrivo un nuovo Decreto, questa volta per indicare nel dettaglio quali saranno i negozi dove si potrà accedere senza che via sia bisogno del green pass.
I ministeri competenti di Salute, Giustizia, Pubblica amministrazione e Sviluppo economico condividevano la proposta di esentare dal green pass base attività legate a esigenze che abbiano il criterio dell’urgenza e dell’indifferibilità.
Tra queste esigenze alimentari, e dunque supermercati, sanitarie, cioè farmacie e parafarmacie, e di giustizia, ovvero le caserme dove poter sporgere denuncia se si è vittime di un reato.
Il Mise era invece intenzionato ad includere anche edicole e tabaccai e tutti i negozi al dettaglio riportati nell’elenco 23 allegato al Dpcm del 2 marzo 2021.
Come ad esempio fiorai, cartolerie, vivai, fotografi, librerie, esercizi dove si vendono giocattoli o articoli sportivi.
Alla fine l’accordo raggiunto pare che prevedrà l’esenzione per alcune attività all’aperto a basso rischio di contagio:
- edicole all’aperto;
- mercati rionali;
- commercianti ambulanti;
- benzinai.
Nello stesso Decreto trova spazio anche la questione relativa all’indennità di malattia per quarantena Covid per tutti quei lavoratori che si trovino obbligatoriamente a casa dopo il contatto con un positivo.
Con la fine dell’anno l’indennità di quarantena precedentemente prevista era scaduta, e secondo le prime informazioni pare remota la possibilità che venga nuovamente riconosciuta.
Nel decreto del governo Draghi del valore di circa 1 miliardo e 200mila euro, dovrebbero invece rientrare incentivi per quei settori più colpiti dalle ultime misure anti-Covid, come turismo, sport, spettacoli e discoteche.
Sul caro-bollette pare si deciderà prima dell’elezione del Capo dello Stato che si terrà lunedì 24 gennaio.
Cosa ne pensate?