Il Comune di Pisticci sulla gestione dei casi Covid a scuola, a fronte dell’aumentare dei numeri dei casi e della legittima preoccupazione della popolazione, precisa:
“1. Da alcuni giorni l’Amministrazione Comunale è stata da più parti sollecitata affinché fosse disposta la chiusura delle scuole per l’aumento dei casi di contagio da Covid.
Pur comprendendo la legittima preoccupazione delle famiglie e della popolazione scolastica – anche gli amministratori hanno figli o parenti che frequentano la scuola – appare opportuno fare alcune indispensabili precisazioni.
Le nuove disposizioni normative (v. Decreto Legge 1 del 7 gennaio 2022 – Misure urgenti emergenza COVID-19, luoghi di lavoro, scuole e istituti della formazione superiore; Nota congiunta del Ministero dell’Istruzione e del Ministero della Salute n. 11 del 8 gennaio 2022 – Nuove modalità di gestione dei casi di positività all’infezione da SARS-CoV-2 in ambito scolastico) e le indicazioni provenienti dall’Associazione Nazionale dei Comuni e dalle Prefetture, sono tutte orientate a garantire, il più possibile, l’apertura delle scuole e la didattica in presenza.
Ed infatti le indicazioni operative per la gestione dei casi positivi in ambito scolastico sono modulate secondo un criterio di progressività che guarda alla sospensione dell’attività didattica o alla didattica a distanza come una misura estrema, da disporre in presenza di specifiche condizioni, limitatamente alla singola classe interessata (per una puntuale descrizione del sistema si rinvia alla tabella allegata).
In nessun caso è prevista invece la sospensione dell’attività didattica o la didattica a distanza per l’intero Istituto Scolastico (e, tanto meno, per tutte le scuole del territorio comunale).
Pertanto, ogni iniziativa delle Amministrazioni Locali deve muoversi nel rispetto della normativa suddetta.
I tentativi di muoversi al di fuori di questa cornice normativa hanno trovato la pronta bocciatura dei Tribunali Amministrativi (così il TAR Campania ha sospeso il provvedimento del Presidente della Regione De Luca, con cui si disponeva la chiusura delle scuole fino al 24 gennaio).
2. Il citato Decreto Legge 1 del 7 gennaio 2022 ha altresì previsto che i costi relativi ai tamponi per gli alunni delle scuole secondarie di 1° e 2° grado siano a carico del Servizio Sanitario Nazionale (è sufficiente l’impegnativa del medico di base o del pediatra di libera scelta), mentre i tamponi per gli alunni della scuola primaria vengano effettuati a spese delle famiglie.
Questa Amministrazione si è attivata per garantire che anche i tamponi per i ragazzi delle scuole primarie vengano effettuati gratuitamente.
Infatti, è stato stipulato un accordo quadro con le farmacie di Pisticci e Marconia (con l’unica eccezione della Farmacia di Pisticci Scalo) in base al quale i tamponi per gli alunni delle scuole primarie inclusi negli elenchi forniti dalle Dirigenze Scolastiche saranno effettuati a totale carico del Comune.
Le farmacie avranno anche l’onere di caricare il risultato del test sul sistema regionale TS.
Lo screening gratuito per i bambini delle scuole primarie è stato avviato già dalla giornata di ieri.
Pertanto, gli alunni delle classi in cui si sia registrata una positività possono effettuare lo screening in modo del tutto gratuito”.
I dettagli.