Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del coordinamento di Volt Matera:
“L’intento manifestato dalla Giunta comunale di costruire un mega impianto per il trattamento di 25 mila tonnellate di rifiuti l’anno in località La Martella ha già raccolto il dissenso di quasi tutta la città per motivazioni di ordine diverso: per i contenuti del progetto, per la sua localizzazione, per le esigenze di partecipazione, per la visione del futuro della città.
Se non è stato possibile raggiungere l’unanime contrarietà, lo si deve esclusivamente alla posizione della Giunta e dei gruppi consiliari che in essa trovano espressione e postazioni.
Le ragioni del dissenso sono chiare: per sostenere un impianto di queste dimensioni bisognerebbe importare migliaia di tonnellate di rifiuti che dovrebbero essere trasferiti quotidianamente tramite decine di tir; per il borgo La Martella, per i suoi abitanti e per le stesse aziende insediate nella zona industriale non resterebbe altra scelta che l’evacuazione; la proposta cambia radicalmente la visione di Matera per il suo futuro: da città del turismo e Capitale europea della cultura a centro di smaltimento rifiuti e produzione di energia.
Gli effetti del rimpasto sono drammaticamente chiari: rispetto al programma presentato da Volt e dalle altre forze politiche che hanno vinto le elezioni non si tratta di una semplice deviazione, ma di un deciso testa-coda con inversione di rotta. Laddove si parlava di turismo di qualità, di sport e di ecologia, di valorizzazione di borghi e periferie, adesso c’è un assessore all’Innovazione capace di trascinare fuori strada il sindaco e l’intera Amministrazione con l’idea di un mega impianto da 40 milioni di euro; non ancora pervenuta, invece, la posizione dell’assessore all’Ambiente.
Il rischio inquietante è che questa vicenda di rifiuti e di impianti di produzione di energia possa incrociare l’attenzione di personaggi che già in passato hanno dimostrato forte interesse per il settore; gli stessi che hanno tramato per sovvertire gli equilibri politici al Comune.
Volt esprime un richiamo forte e deciso al sindaco, Domenico Bennardi, affinché assuma concretamente la guida della città e ritrovi la strada tracciata nel programma dell’Amministrazione comunale, sulla base del quale è stata chiesta la fiducia dei cittadini”.