I tabaccai di tutta Italia si uniscono contro l’obbligo di Green pass per le tabaccherie dal primo Febbraio e minacciano lo sciopero.
Il presidente della Federazione italiana tabaccai, Giovanni Risso, ha parlato delle possibili ripercussioni contro la decisione presa il 21 Gennaio scorso da Consiglio dei ministri:
“Abbiamo avviato una trattativa con il Governo e a breve incontreremo il sottosegretario alla salute Andrea Costa che ha mostrato attenzione alle nostre rivendicazioni.
Capiamo l’importanza del Green Pass come ostacolo al diffondersi dei contagi e, soprattutto, come stimolo alla vaccinazione anche per i più recalcitranti.
E non ne facciamo quindi una questione di principio ma di buonsenso perché in tabaccheria entrano 13 milioni di italiani al giorno non solo per comprare le sigarette ma, soprattutto, per pagare le bollette, ritirare un pacco o comprare i biglietti dei bus locali.
I clienti nella tabaccherie entrano uno alla volta, rispettando pazientemente il proprio turno.
Come si può non immaginare il caos che l’obbligo di controllo del Green Pass porterà?
Come si può non vedere che piuttosto che fare la fila per acquistare un pacchetto di sigarette legali ci si rivolgerà al mercato clandestino, in mano a chi certamente non è interessato al possesso del Green Pass?
Come si può non tenere nella giusta considerazione il rischio cui si dovranno esporre i tabaccai uscendo dal bancone, spesso blindato per motivi di sicurezza?”.
Cosa ne pensate?