Il Comune di Colobraro presenta la prima edizione della rassegna “Agorà Culturale”, su iniziativa della consigliera comunale con delega alla Cultura e al Turismo, Concetta Sarlo, e fortemente condivisa dal sindaco, Nicola Lista.
Il progetto nasce dall’idea di sensibilizzare e favorire la partecipazione pubblica ad iniziative di confronto sociale e culturale.
Per la prima edizione di Agorà Culturale si alterneranno autori colobraresi, di origine e affezionati, che, attraverso le loro pubblicazioni, tratteranno tematiche pedagogiche e sociali, storiche e politiche, narrative e poetiche.
Durante il mese di agosto saranno cinque gli incontri che si terranno in paese, a partire da Mercoledì 2 Agosto con la presentazione del libro “Viaggio nel mondo delle emozioni” della professoressa Maria Buccolo, con due laboratori attivi che coinvolgeranno bambini, ragazzi e gli anziani della casa di riposo; si continua sabato 12 agosto con “Nicola Sole che non ti aspetti – Atlantismo, Solidarismo, Coscienzalismo” a cura degli autori Maddalena Bellusci, Pasquale Carluccio e Filippo Gazzaneo; poi sabato 19 agosto con “L’America per noi. Le relazioni tra Italia e Stati Uniti da Sigonella a oggi” del giornalista Mario Di Pizzo.
Penultimo appuntamento in programma Lunedì 21 agosto con “Foglie d’autunno” del poeta scrittore Antonio Bruno.
Infine mercoledì 23 agosto con “L’affascina negli occhi” della scrittrice Silvia Aprile.
Dichiara il sindaco, Nicola Lista:
“Come amministrazione comunale siamo molto attenti a dare spazio alla cultura in ogni sua forma di espressione.
Quest’anno, come dimostra anche il calendario estivo, abbiamo ben cinque presentazioni di libri mettendo in risalto la letteratura come espressione di cultura. Eventi che si svolgeranno fra l’auditorium, classico spazio multimediale e tecnologico, e il chiostro del convento, location suggestiva e magica. Intendiamo così abbinare il messaggio degli autori con le loro opere letterali e la promozione del nostro patrimonio architettonico e culturale locale”.
La consigliera comunale, Concetta Sarlo, aggiunge:
“Agorà Culturale vuole essere un momento di scambio e dibattito su temi sociali.
I piccoli borghi possono svolgere un ruolo centrale e pulsante sul territorio, come fucina di idee e nuove visioni.
“Se vuoi essere universale parla del tuo villaggio” scriveva Tolstoj: credo fortemente che si debba foraggiare culturalmente ogni fascia di età, creando condizioni per sviluppare senso critico e propensione all’ascolto, favorendo l’universalità delle nostre comunità”.