A Dinu Adamesteanu, archeologo rumeno, Metaponto e Matera devono la nascita di diversi musei. L’evento in suo onore

“Un maestro colto e lungimirante che ha fondato l’archeologia lucana”.

Così l’assessore regionale alla Salute e Politiche della Persona, Cosimo Latronico, ha ricordato ieri a Policoro l’archeologo rumeno durante la cerimonia del V Premio Adamesteanu.

Nominato nel 1964 al vertice della Sovrintendenza archeologica della Basilicata appena istituita, Dinu Adamesteanu si dedicò con passione agli scavi nei siti di Metaponto, Matera, Melfi e dell’antica Heraclea.

Alla sua instancabile attività la Basilicata deve la nascita di diversi musei.

Morì nel 2004 a Policoro, dove scelse di trascorrere gli ultimi anni della sua vita.

Ha concluso Latronico:

“La Magna Grecia rappresenta ancora oggi una promessa di sviluppo per la costruzione di un distretto culturale di primaria importanza.

La Regione Basilicata ha sostenuto con importanti risorse il progetto della Magna Grecia, affinché possa svolgere un ruolo di grande richiamo per l’intera Europa, nella memoria del Prof. Adamesteanu”.