Un confronto aperto e costruttivo sulle strategie per contrastare la povertà educativa e valorizzare le esperienze virtuose sviluppate nel territorio lucano.
È con questo obiettivo che stamane si è tenuto a Grassano un incontro incentrato sul ruolo dei Presìdi di Comunità Educanti, un modello innovativo che unisce scuola, istituzioni e terzo settore per creare un ambiente di apprendimento diffuso e solidale.
L’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, ha sottolineato l’importanza di rafforzare il tessuto sociale ed educativo della Basilicata:
“La nostra regione ha bisogno di comunità forti, inclusive e capaci di accompagnare i giovani nella crescita.
Offrire opportunità educative e sociali significa contrastare le disuguaglianze e rafforzare il legame con il territorio”.
Un ruolo centrale, secondo Latronico, è svolto dalle amministrazioni locali e dagli attori che operano sul campo:
“L’esperienza dei Presìdi di Comunità Educanti dimostra quanto sia fondamentale la collaborazione tra scuola, istituzioni e terzo settore.
Queste sinergie permettono di costruire un sistema educativo che vada oltre le aule scolastiche, favorendo la partecipazione attiva dei giovani e delle famiglie”.
L’assessore ha voluto ringraziare la dirigente scolastica dell’istituto omnicomprensivo di Tricarico, Elena Labbate, gli altri docenti presenti all’evento, i Comuni di Grassano, Miglionico, Montescaglioso, Policoro e Matera per aver promosso e sostenuto questa esperienza, riconoscendo il contributo essenziale di educatori, scuole, studenti e famiglie.
Infine, ha ribadito l’impegno della Regione Basilicata nel supportare iniziative di questo tipo:
“Investire nell’educazione significa costruire il futuro delle nostre comunità.
La Regione continuerà a sostenere progetti che puntano a rafforzare il diritto allo studio e l’inclusione sociale, con la consapevolezza che ogni investimento in questo settore genera benefici a lungo termine”.