Al via la seconda edizione della rassegna “Scrittori allo specchio” che dà voce e spazio alla narrativa internazionale attraverso lo sguardo invisibile ma acuto dei traduttori.
Ideata e diretta da Francesco Mongiello e organizzata dall’associazione Amabili Confini, la manifestazione avrà inizio giovedì 1° settembre nel giardino del Museo Nazionale “D. Ridola” alle 18:30, o in caso di maltempo nella sala convegni.
Il traduttore ed editore Lorenzo Flabbi condurrà l’incontro con un monologo dal titolo “Un’autobiografia universale”, dedicato al romanzo Gli anni di Annie Ernaux, una delle scrittrici francesi più amate della narrativa contemporanea.
Questo “libro cruciale del nostro tempo”, considerato a tutti gli effetti un classico, pubblicato da L’Orma editore nel 2015 e curato da Lorenzo Flabbi, ha vinto il Premio Strega Europeo 2016.
Flabbi ha insegnato letterature comparate nelle università di Paris III e Limoges dedicandosi, in particolare, agli aspetti teorici della traduzione.
Ha tradotto, tra gli altri, Apollinaire, Rushdie, Valéry, Rimbaud, Stendhal e Gracq.
Per le sue traduzioni di Annie Ernaux ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti tra cui il Premio Stendhal e il premio “La Lettura – Corriere della Sera” per la miglior traduzione dell’anno 2018.
Gli anni (sinossi).
Come accade che il tempo che abbiamo vissuto diviene la nostra vita?
È questo il nodo affrontato da Gli anni, romanzo autobiografico e al contempo cronaca collettiva del nostro mondo dal dopoguerra a oggi, nodo sciolto in un canto indissolubile attraverso la magistrale fusione della voce individuale con il coro della Storia. Annie Ernaux convoca la Liberazione, l’Algeria, la maternità, de Gaulle, il ’68, l’emancipazione femminile, Mitterrand; e ancora l’avanzata della merce, le tentazioni del conformismo, l’avvento di internet, l’undici settembre, la riscoperta del desiderio.
Scandita dalla descrizione di fotografie e pranzi dei giorni di festa, questa «autobiografia impersonale» immerge anche la nostra esistenza nel flusso di un’inedita pratica della memoria che, spronata da una lingua tersa e affilatissima, riesce nel prodigio di “salvare” la storia di generazioni coniugando vita e morte nella luce abbagliante della bellezza del mondo.
La rassegna “Scrittori allo specchio” proseguirà nel mese di settembre con un appuntamento a settimana.
Seguiranno gli incontri di:
- mercoledì 7 settembre, “Il sogno incorruttibile di Jay Gatsby” a cura di Franca Cavagnoli. Monologo su Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald. Presenta Rita Montinaro;
- venerdì 16 settembre, “Re-immaginare la realtà”, a cura di Martina Testa. Monologo su La ragazza dai capelli strani di David Foster Wallace. Presenta Agnese Ferri;
- giovedì 22 settembre, “Tra influenze presenti e suggestioni del passato”, a cura di Monica Pareschi. Monologo su Cime Tempestose di Emily Brontë. Presenta Francesco Moro;
- giovedì 29 settembre, “La lingua obliqua”, a cura di Roberto Francavilla. Monologo su Acqua viva di Clarice Lispector. Presenta Genni Caiella.
“Scrittori allo specchio” è realizzata con il patrocinio del Comune di Matera, del Museo Nazionale “D. Ridola” (MNM) e del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MIBACT).
Il programma completo della rassegna è online su https://www.amabiliconfini.it/scrittori-allo-specchio-2022/
L’ingresso a tutti gli appuntamenti sarà libero fino ad esaurimento posti.
Le registrazioni delle dirette saranno disponibili sulla pagina social dell’associazione Amabili Confini.
Di seguito le locandine con i dettagli.